PIU’ ATTENZIONE ALLA VITA DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI

PIU’  ATTENZIONE ALLA VITA DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI

Da Fabio LIGONZO, responsabile della Comunicazione prov. del PD, riceviamo e volentieri pubblichiamo

Negli ultimi anni la riduzione di investimenti per la scuola e l’infanzia, la mancata politica fiscale a favore delle famiglie con figli, hanno prodotto l’aumento del tasso di povertà minorile, la scarsità dei servizi alla prima infanzia, il persistere della dispersione scolastica, l’aumento di forme di malessere e disagio, l’aggravarsi del divario tra nord e sud, l’incapacità di affrontare il tema dell’integrazione scolastica degli studenti stranieri.

A questo clamore tuttavia non corrisponde una reale attenzione alla vita dei bambini e degli adolescenti. Anzi spesso c’è una spinta a renderli precocemente adulti e a non rispettare le fasi della loro crescita. I sintomi di crescente malessere, dipendono proprio dal fatto che le persone minori di età non ritengono il contesto in cui vivono idoneo a poter sviluppare le proprie potenzialità. Sono aspetti di un ripiegamento precoce e questo è un male per loro e per il Paese. Abbiamo bisogno di un Paese che guardi con fiducia alle sfide presenti, solo così potremo ridare fiducia ai bambini e agli adolescenti. Occorre una svolta nelle politiche pubbliche in grado di dare valore al ruolo delle famiglie, dell’associazionismo, del volontariato, del terzo settore e alle competenze professionali. Lo stesso federalismo, senza principi, valori e politiche condivise, potrebbe rendere più gravi le differenze sociali e quelle tra i bambini del sud e del centro-nord. E lo stesso patto di stabilità, senza una sua riforma, può impedire agli Enti locali di garantire i servizi essenziali. Deve essere priorità del governo, lo sviluppo del capitale umano e l’inserimento nel mondo del lavoro di donne e giovani “le due grandi risorse sprecate del nostro Paese”. Il Pd ritiene urgente la definizione di una legge quadro dell’infanzia e dell’adolescenza, finanziata con un Fondo che aumenti progressivamente rispetto al PIL e che ridefinisca con rigore la riunificazione delle competenze e dell’azione di coordinamento e di monitoraggio. Dovrà contenere inoltre lo Statuto dei diritti delle persone minori di età, i livelli essenziali delle prestazioni sociali dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, la riforma della giustizia minorile e l’assunzione delle numerose proposte di legge sul tema.

 

Taranto, 3 luglio 2012                                   

viv@voce

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