A PROPOSITO DELL’INTERVISTA DI DONATELLO BECCI. IL SUCCESSO DI QUESTO VIDEO E ALCUNE PRECISAZIONI. IMPORTANTI
Aver intervistato Donatello Becci, e aver dato ai nostri lettori la conoscenza sulla sua tristissima vicenda, è stato molto importante per il nostro giornale. Moltissimi sono stati i commenti su facebook seguiti dopo la visione, moltissime sono state le persone che hanno visto il video e mostrato sdegno per chi ha abusato delle non molte capacità di Donatello.
Quando alla video intervista questa ha registrato un record per il nostro strumento di comunicazione. Mi spiego meglio. Sono state circa 360 le persone, savesi e non, che hanno visto in poco meno di sei ore dalla sua pubblicazione su you tube, linkato su facebook e di seguito messo al nostro sito, questo incontro.
Segno, per Viv@voce, di grande importanza in quanto registra, oltre il record, anche il gradimento dei nostri lettori su questo modo nostro di informare. E questo, è importante. Importante in quanto è sempre il gradimento dei nostri lettori che ci dà il termometro su ciò che facciamo e su tutto sui messaggi che lanciamo. Torniamo all’intervista nella sua interezza: ieri sera mi ha chiamato il suo amministratore per dirmi che le cose dette da Donatello sono parzialmente vere e che alcune sue affermazioni non corrispondono al vero. Sicuramente è veritiera tutta la dinamica del caso, gli attori sinistri, i suoi risvolti giudiziari ma, secondo la nota verbale invitami dal suo amministratore, il nostro Donatello nasconde qualcosa e senz’altro quei 50 euro alla settimana che gli vengono dati, dal tutore dietro mandato dal Giudice, non sono solo quelli. Per dovere di cronaca, pubblichiamo questa nota.
Giovanni Caforio, direttore di Viv@voce