DOPO LA TORRE SARACENA DI TORRE OVO, UN’ALTRA STRUTTURA IN CEMENTO, IN CONDIZIONI FATISCENTI E A RISCHIO CEDIMENTO STRUTTURALE, IN LOCALITA’ “TRULLO DI MARE” – MARINA DI TORRICELLA

DOPO LA TORRE SARACENA DI TORRE OVO, UN’ALTRA STRUTTURA IN CEMENTO, IN CONDIZIONI FATISCENTI E A RISCHIO CEDIMENTO STRUTTURALE, IN LOCALITA’ “TRULLO DI MARE” – MARINA DI TORRICELLA

COSTITUISCE UN SERIO PERICOLO PER LA SALUTE E L’INCOLUMITA’ PUBBLICA!

Alcuni giorni fa, ancora una volta, con un mio Esposto indirizzato tra gli altri anche al Comando dei Vigili del Fuoco di Taranto, segnalavo una preoccupante situazione di pericolo derivante dalle condizioni strutturali della torre Saracena di Torre Ovo dove si evidenziavano evidenti preoccupanti crepe e lesioni diffuse, nonché la presenza di cavità nella parte sottostante la struttura a strapiombo sul mare. Già nell’aprile del 2010  sempre su mia segnalazione la Capitaneria di Porto aveva emanato Ordinanza di Divieto di Balneazione in un raggio di 100 metri dalla costa.

A distanza di due anni la situazione era ulteriormente peggiorata e dopo l’intervento dei Vigili del Fuoco da me richiesto, gli stessi intervenuti sul posto e verificate le effettive condizioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità, ne hanno chiesto la messa in sicurezza, in parte già effettuata a mezzo di recinzione in filo di ferro.

Ora un’altra fonte  di pericolo, per la quale ho richiesto l’intervento alle autorità preposte, è costituita da un’ ampio  fabbricato o meglio da  “rudere”, un tempo adibito a “trattoria” ma da diversi anni in totale stato di abbandono. L’immobile in questione, ubicato sulla litoranea a circa trenta metri dalla spiaggia di “Trullo di Mare” a causa delle sue condizioni fatiscenti  crea un grave pregiudizio al decoro e alla sicurezza dei frequentatori della zona balneare a consistente intensità turistica. I proprietari delle residenze estive adiacenti alla struttura (che presenta evidenti crepe all’esterno e all’interno delle mura) sprovvista di infissi e porte, oltre ad essere preoccupati per i bambini che per i loro giochi spesso  si recano al suo interno dove, da alcuni muri sporgono pezzi di ferro arrugginito, lamentano la presenza di ratti e insetti di diversa natura. L’aria, a causa di un water ancora sporco di feci, è impregnata di cattivo odore, e in alcune stanze oltre alla presenza di evidenti tracce di pernottamento di extracomunitari itineranti, vi sono cumuli di materiali di diversa natura. Le pessime condizioni igienico sanitarie e di pericolo che ne derivano, mi hanno portato a chiedere alle autorità di cui all’esposto (allegato) di intervenire affinché vengano rimosse  le condizioni di pericolo sopra citate.

                                                              Mimmo CARRIERI

Presidente prov. del C.P.A. settore Ambiente ed Ecologia

Giornalista di Viv@voce

viv@voce

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