INTERVISTA AL NOSTRO SINDACO. I SUOI PRIMI 50 GIORNI NELLA NOSTRA CASA COMUNALE
“Con l’imminente arrivo del nuovo segretario comunale, il Comune assumerà un volto nuovo”
Sindaco Dario Iaia, sono passati cinquanta giorni dal suo insediamento nella nostra casa comunale. I primi movimenti della sua nuova amministrazione, quali sono stati in quest’arco di tempo?
Non è stato facile organizzarci e cercare di far ripartire la macchina amministrativa. Abbiamo cercato, prima di tutto, di sistemare la squadra amministrativa e di nominare una giunta, in pochi giorni per fare in modo che gli assessori fossero immediatamente operativi e sin da subito cominciassero a dare delle risposte ai cittadini. Fatto questo, abbiamo cominciato ad operare nella nostra realtà e non è stato assolutamente semplice. Abbiamo puntato in primo luogo sul decoro urbano, quindi la pulizia delle strade del nostro paese e contrade in zone periferiche. Anzi, approfitto della gentilezza di Viv@voce per lanciare un appello ai nostri concittadini. Abbiamo notato che molto spesso le pulizie fatte, anche con dispendio di risorse economiche da parte dell’amministrazione comunale, quindi da parte di tutta la comunità, talvolta risultavano inutili perché il giorno dopo abbiamo ritrovato lo stesso sito ricolmo di rifiuti come televisioni, lavatrici ecc. Quindi approfitto dell’occasione per lanciare un appello ai cittadini: di seguire un comportamento rispettoso dell’intera comunità, dell’ambiente e del decoro urbano. Eventualmente, se dovessero anche notare dei comportamenti incivili o anche illegali, di denunciarli o farli presenti agli uffici competenti: ufficio ecologia, ufficio della polizia municipale o anche allo stesso sindaco in maniera tale da sanzionare tutti coloro i quali non rispettano le regole.
È chiaro che va fatto un controllo, che non ci sia una carenza in questo senso e io mi impegnerò come responsabile della pulizia municipale, per fare in modo che queste attività di controllo, oggi molto superficiali o inesistenti vengano fatte in maniera tale da cercare di vedere pulite e civili le nostre strade. Poi abbiamo operato anche in altri campi nell’ambito dei lavori pubblici, dove tanto è stato fatto.
Abbiamo dato il via ad alcuni lavori che sono stati appaltati dall’amministrazione precedente. Faccio riferimento ai lavori che si stavano eseguendo in P.zza Risorgimento, alla circonvallazione alle spalle sulla linea parallela della Via perugiana dove si sta lavorando e verrà realizzata una pista ciclabile e si tratta, quest’ultima, di un’opera appaltata dalla vecchia amministrazione ma i cui lavori erano inspiegabilmente fermida alcuni mesi, noi li abbiamo fatti ripartire.
Poi si stanno eseguendo dei lavori importanti presso la Scuola elementare Bonsegna. Abbiamo sistemato le guaine sui terrazzi nella parte posteriore della scuola per poter recuperare i locali della direzione e della biblioteca, anche tenendo presente che con l’accorpamento all’Istituto di Fragagnano è necessario che la scuola abbia una sua immagine, per far sì che rimanga nel nostro territorio. Abbiamo organizzato anche il “Giugno savese”. Si temeva che quest’anno non si sarebbe svolto e invece, grazie all’impegno dei Consigliere delegato allo spettacolo Giuseppe Saracino, abbiamo realizzato il “Giugno” e anche il “luglio savese” di un certo tipo è qualità. Approfitto per ringraziare le associazioni, le compagnie teatrali e tutti coloro che si sono impegnati in prima persona con sponsorizzazioni nella organizzazione del “giugno savese” di qualità. Abbiamo fatto anche interventi importanti presso il cimitero comunale. Era un’area, così com’era stato segnalato dal direttore di Viv@voce, assolutamente abbandonata e anche lì abbiamo operato con grande sacrificio e con impegno, ringrazio il Consigliere delegato Mario Mancino che si è impegnato affinché l’area cimiteriale venisse ripulita e diventasse decorosa. Nei prossimi giorni sistemeremo una serie di panchine nell’area cimiteriale in modo che il cittadino che va a visitare i sui cari possa avere un posto per sedersi. Abbiamo sistemato anche l’ossario comunale, motivo, in passato, di scandalo che ora è stato sistemato con altri interventi che lo rendano un luogo visitabile e fruibile dove i cittadini possano andare per pregare i loro cari. E poi stiamo intervenendo i materia importante sul Contenzioso che era un’altra delle piaghe, dei buchi neri di questo Comune. Stiamo cercando di fare le transizioni, lì dove possibile, senza aumentare il contenzioso. In passato si è alimentato questo Contenzioso; la nostra politica è addivenire a delle transazioni che siano vantaggiose per il Comune e vantaggiose per il cittadino. Chiaramente con un risparmio soprattutto per il Comune perché eviteremo di affidare incarichi e di pagare dopo sentenze negative, a volte anche fino a dieci volte la richiesta che è stata fatta.
Lei nella sua campagna elettorale ha messo in evidenza una cosa importantissima per il savese: “Servizi comunali efficenti al servizio del cittadino”. È una priorità. Quanto tempo deve attendere il savese per far sì che i servizi della Casa comunale siano efficenti?
Beh, io già nel comizio di ringraziamenti ho chiesto ai cittadini savesi di avere pazienza. Non è semplice e se vogliamo essere concreti i cittadini devono comprendere prima di tutto che questa nuova amministrazione si trova di fronte un’organizzazione della macchina amministrativa che francamente non ci piace e un’organizzazione che va rivista e, da questo punto di vista, fondamentale sarà la nomina da parte del Sindaco del nuovo segretario generale. Sarà una figura che lavorerà dal lunedì al venerdì a tempo pieno, non un segretario a scavalco, e considerato dal segretario comunale una figura importante nell’ambito amministrativo.
Sarà compito del segretario, insieme all’amministrazione comunale quello di riorganizzare gli uffici che così come sono, non aggradano. Ho trovato in questi primi giorni, dopo un periodo di diffidenza, una certa collaborazione e dei miglioramenti che vorrei segnalare, così come è stato fatto dal Vs giornale. Dopo un decennio gli uffici comunali rimarranno aperti un pomeriggio alla settimana, come previsto dalla legge, a differenza degli altri anni che le aperture pomeridiane non c’erano. Quindi ci sarà la possibilità di venire in comune il giovedì pomeriggio dalle 16 alle 19 per sbrigare i servizi comunali. In questa situazione ho trovato la disponibilità di tutti gli impiegati comunali che hanno compreso le ragioni e la spinta di questo cambio di rotta. Ho chiesto a tutti gli uffici di essere disponibili nei confronti dei cittadini e cercare di usare modi consoni a una casa comunale. Ho trovato disponibilità.
Rilancio l’appello: la stanza del sindaco è sempre aperta per qualunque segnalazione. Ricevo ogni giorno decine e decine di cittadini, non posso risolvere tutti i problemi, sarei uno stolto a pensare questo, però sono pronto ad accogliere i cittadini che vorranno segnalare con la massima educazione e correttezza le cose che non vanno. Ci vorrà un po’ di tempo per far sì che questo diventi un comune normale: qualche mese, forse un anno o un anno e mezzo, ma il nostro intento e la nostra determinazione sono tali da poter affermare con una certa tranquillità che la rotta sta cambiando e potremo raggiungere dei risultati.
Quindi il nuovo arrivo del segretario generale dovrebbe dare un’impronta tecnica oltre all’indirizzo politico? Lei in campagna elettorale disse che l’ufficio tecnico doveva liberare i locali di palazzo Spagnolo Parma e tornarsene nella casa madre. È ancora valido questo?
Assolutamente. Confermo quello che ho detto in campagna elettorale. Il programma amministrativo e politico elettorale è quello presentato. Abbiamo le risorse per far sì che l’ufficio tecnico ritorni presso il palazzo municipale, questo per due ragioni: la prima è che palazzo Spagnolo Parma è stato rilevato e acquistato dall’amministrazione comunale per nessere luogo di cultura, e dovrà tornare ad essere tale; la seconda è che questa dislocazione di un ufficio tecnico, in un palazzo che non è attiguo al palazzo municipale, comporta dei ritardi nel disbrigo delle pratiche nella comunicazione. Quindi vi è anche un discorso di FUNZIONALITÀ e di esigenza funzionale amministrativa. È necessario che l’ufficio tecnico, l’ufficio urbanistico ritorni ad occupare quella che era la sua area.
Subito dopo il refererto del ballottagio lei è partito già in discesa: in meno di una settimana ha fatto la squadra amministrativa. Però è successo qualcosa di imprevedibile: un vigile urbano denunciato per truffa aggravata e danneggiamento allo Stato. Ecco, alla luce di questa denuncia della GdF, l’amministrazione comunale cosa intende fare?
È una questione che ci siamo ritrovati a poche settimane dal nostro insediamento. Io voglio essere molto chiaro su questo punto. Formalmente l’amministrazione e io in primo luogo non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione da parte di alcuno. Non che la Procura della Rapubblica e la GdF fossero tenuti a comunicare all’ente locale alcunché, ma così è. Allora qual è la domanda da porsi: un sindaco può, preso atto di una comunicazione recepita dagli organi di stampa e resa pubblica, può adottare dei provvedimenti di qualsivoglia natura, che possono andare dalla sospensione ai provvedimenti di altro tipo anche più gravi? Io credo, da un punto di vista giuridico, e ne ho discusso con altri colleghi esperti, che per quella che è la situazione, oggi il sindaco di Sava non possa adottare alcun provvedimento perché non abbiamo nessuna documentazione. Noi sappiamo che probabilmente è indagato per questo reato che abbiamo appreso dalle notizie lette sui quotidiani, sulla Gazzetta del Mezzogiorno, su Viv@voce, su altri organi di stampa. Ma è necessario avere elementi più precisi per poter iniziare un procedimento disciplinare e adottare un qualsivoglia provvedimento. Rimane il fatto che uno dei punti fermi della nostra amministrazione è l’assoluto rispetto del principio di legalità. Nel momento in cui ci dovessero essere dei dati più precisi, allora sicuramente daremo inizio a un procedimento disciplinare. Quinidici giorni fa, ho provveduto a nominare la commissione disciplinar per valutare la situazione per vedere la gravità degli atti che sono stati compiuti tenendo presente che l’ente danneggiato è pur sempre un ente pubblico, quale l’INPS, ma non il comune. Questa è la situazione attuale per quel che riguarda questo fatto.
Toccando il tema del vigile urbano, andiamo al Comando di Polizia municipale. Anche nel suo programma elettorale, il Comando doveva essere soggetto a ristrutturazione e ad un ampliamento dell’organico. A che punto siamo oggi?
È in corso il bando che scade il 20 luglio per la sostituzione dei due vigili urbani andati in pensione. Io ho avuto quindici giorni fa una riunione con il Corpo di Polizia municipale: erano presenti i Consiglieri comunalie gli assessori a ribadire come la situazione attuale non sia il massimo, anzi, e come intervenire in maniera concreta e decisa. La Polizia municipale assieme ad altri uffici rappresenta la parte più visibile di un’amministrazione comunale perché è a diretto contatto con il cittadino per le strade. È importante che la Polizia municipale recuperi l’immagine e il decoro e assuma determinati comportamenti che oggi devono essere migliorati. Ho trovato disponibilità, ma anche i cittadini devono comprendere che i comportamenti di illegalità diffusa, anche irrilevante, devono cessare: nel senso che se c’è da fare la contravvenzione, si fa la contravvenzione! LE REGOLE SONO REGOLE E VANNO RISPETTATE DA TUTTI!
Fra meno di due mesi scade il contratto triennale che la compagnia di parcheggi pubblici aveva istituito con la passata amministrazione. Come intende riprendere il discorso del traffico urbano?
Noi stiamo valutando. Il contratto scade a settembre e valuteremo nella prossima giunta quale sarà l’orientamento. Sicuramente il servizio dei parcheggi va rivisto, va rimodulato però le modalità le dobbiamo concordare.
Il savese quando viene da lei, in questi cinquanta giorni, cosa le chiede?
Il savese chiede lavoro come tanti italiani. Non posso dare risposte. Se avessi la possibilità assumerei quelli che vengono a chiedere e anche chi non viene a chiedere. Purtroppo la situazione è quella che è! Il comune non ha disponibilità di posti di lavoro per cui noi stiamo cercando di creare le condizioni per realizzare posti di lavoro. Tanti giovani stanno andando via, il nostro sta diventando un paese di anziani. L’intento è impegnarsi per far rimanere il lavoro nel nostro territorio. A tel proposito, voglio lanciare un appello ai giovani e ai meno giovani, perché ci soo anche quarantenni o cinquantenni che sono alla ricerca di lavoro. Devono comprendere che andare alla ricerca del posto fisso è solamente una perdita di tempo, devono ingegnarsi per cercare di comprendere quale può essere la strada nuova, percorribile, perché no, rivalutando dei settori trascurati sinora.
Ci sono dei segnali di ripresa del settore dell’agricoltura, perché non impegnarsi, soprattutto i giovani, sfruttando l’esperienza dei più anziani. Questo settore risulta abbandonato. Ci sono degli investitori, anche stranieri, che stanno credendo nella nostra terra e si sta recuperando il “primitivo”, e il valore del nostro vino. Qualche giorno fa sono stato invitato all’inaugurazione, con altri, della Cantina Pichierri che può essere un segnale di ripresa per il nostro territorio. Quindi ai giovani: non andate alla ricerca del posto fisso, cercate di inventare qualcosa di nuovo. E poi, perché un sogno non può realizzarsi?
Ultima domanda: mancano meno di tre mesi alla riapertura delle scuole. Quest’anno le mamme savesi troveranno i servizi pronti, la mensa, le scuole ordinate e pulite?
Assolutamente si. Stiamo lavorando per far sì che sin dai primi giorni di scuola la mensa sia garantita e le scuole siano in condizioni idonee per accogliere i figli dei nostri cittadini.