MERITOCRAZIA E CONCORSI TRUCCATI

MERITOCRAZIA E CONCORSI TRUCCATI

Bisogna capire cosa intendono i nostri politicanti quando parlano di meritocrazia. Per meritocrazia si intende, che se sei capace fai strada, se fai un concorso e lo vinci hai l’impiego pubblico, se fai il progetto  migliore  vinci l’appalto pubblico,  se sei bravo e superi un colloquio  vieni assunto a tempo indeterminato.

La mancanza di meritocrazia non permette l’emergere delle migliori risorse al punto tale da compromettere la crescita e lo sviluppo del paese. Oggi avviene che se hai conoscenti, se sei amico dell’amico o ti appoggi politicamente hai un lavoro ed emergi anche se sei Incapace,  con la I maiuscola! Da un decennio a questa parte si è diffusa l’idea che si trova lavoro solo se hai conoscenze, perchè nessuno si fida degli estranei. C’è il politico che si appoggia all’industriale il quale ha i suoi operai che rappresentano un bacino di voti ed in cambio l’industriale percepisce  dei favori. Tutto questo intreccio perverso tra economia e politica, raccomandazioni, appalti e concorsi truccati va “distrutto, alla base, senza esitazioni”. Il cancro che si annida nelle amministrazioni, però, investe tutti i cittadini e quelle persone che magari hanno speso vita e soldi per studiare e che si vedono scavalcati da persone senza scrupoli e maldestri. Magari anche senza preparazione e per di più con scarsa “propensione” al lavoro. Sappiamo quanto il potere e le prevaricazioni  hanno avvelenato la sana competizione e ingiustamente premiato personaggi che hanno dalla loro solo l’ appartenenza a cosche, gruppi, raggruppamenti ed associazioni. Tutte cose che non fanno valere la professionalità acquisita con duro lavoro e sacrificio.

Quello che molti giovani capaci e preparati vogliano portare alla luce e’ la palese ingiustizia, la compravendita di posti di lavoro e  il favorire chi ha scarsa se non  nulla professionalità e capacità, riuscendo a scavalcare  non uno ma numerosi concorrenti che hanno dalla loro anni di esperienza, professionalità, studi scientifici, ricerche di vario genere ecc., riconosciuti a vari livelli. Quello che stona non è la scelta che livella esperienze diverse ma comunque valide, ma la scelta che annulla anni di sacrificio  e duro lavoro o studio,  a favore di chi non ha alcuna capacità o professionalità,  di chi ha un curriculum vuoto ed una capacità mediocre o  un impegno lavorativo  evanescente.

Nei giorni scorsi la Rete del Merito, un network che coinvolge giovani eccellenze provenienti da molte Università italiane nella predisposizione  di progetti volti a promuovere la meritocrazia nel Paese, ha elaborato un documento particolarmente significativo: “Cinque proposte per rilanciare il merito”, già presente su molti blog e quotidiani on-line.  una di queste cinque proposte, forse la più radicale perchè intesa a punire severamente (e penalmente) il diffuso malcostume dei concorsi “truccati”, è quella di inserire nel codice penale il reato di concorso truccato. Sappiamo che non andrà mai in Parlamento una proposta del genere ma l’importante è che si condivida l’idea, al fine di avere  un  reale cambiamento di rotta. Per anni la politica dei favoritismi, delle lobbi, dello scambio di voto ha riempito gli  uffici pubblici  con sacche di fannulloni, inetti ed incapaci che a tutt’oggi ci ritroviamo di fronte agli sportelli  e che oltre a   non sapere quello che dicono e fanno, costringono i cittadini a rivolgersi ad altri professionisti per avere chiarimenti, il tutto facendo lievitare  i costi della pubblica amministrazione che, per forza di cose, li farà ricadere sui cittadini stessi con le tasse sempre più alte ed i servizi ai cittadini sempre più cari e scadenti.

Non può prevalere l’idea che fai strada solo se sei nel giro.La politica il consenso lo deve conquistare sulle idee e non può diventare un comitato d’affari purtroppo è in gioco la democrazia!!!

Dimenticavo, a breve si terranno gli esami del concorso pubblico per 2 posti da vigile urbano nel Comune di Sava, molti saranno i partecipanti sicuramente con titoli accademici, master, scuole di alto livello, esperienze di vario genere ecc., l’augurio è che il tutto proceda nel rispetto della trasparenza e della meritocrazia e che i vincitori siano persone meritevoli. Su tutto!

Luca Lionetti

 

 

viv@voce

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