INTERVISTA A FABIO PICHIERRI, VICE SINDACO ED ASSESSORE ALL’ECOLOGIA E ALL’AMBIENTE
“Lavoriamo tutti insieme perché Sava abbia un ruolo di rispetto nella provincia e non solo”
Dopo diverse legislature che l’hanno vista sempre nei banchi del Consiglio comunale, questa volta lei è stato designato dal Sindaco IAIA come il suo braccio destro a cui ha conferito l’incarico assessorile tra i più importanti di un’amministrazione comunale. A cosa è dovuto, questo?
La fiducia ed il consenso che mi è stato manifestato dai cittadini, penso che sia alla base della decisione del sindaco, Dario Iaia, di affidarmi un assessorato delicato e spesso al centro dell’attenzione. In più, vorrei aggiungere che il rapporto tra me ed il primo cittadino, peraltro fortemente sostenuto dalla lista “Sava Protagonista”, si basa soprattutto sul rapporto fiduciario e sul programma elettorale da tutti noi sottoscritto. In particolare, mi riferisco alla importanza che abbiamo voluto attribuire a due concetti, la trasparenza e la legalità, che consideriamo nostre stelle polari e sulle quali stiamo costruendo la nostra amministrazione.
Dai banchi del Consiglio comunale alla direzione di un assessorato rilevante, e spesso nell’occhio del ciclone. Come ha trovato la nuova branca amministrativa?
Già dai banchi dell’opposizione, ho sempre mostrato un occhio di riguardo verso l’ambiente e dunque, dal mio primo giorno da assessore mi sono messo subito al lavoro per cercare di comprendere l’organizzazione dell’ufficio ecologia ed inserire al meglio le mie proposte. Come ho trovato la branca amministrativa? Devo dire che sulla programmazione annuale, non c’è stato alcun tipo di problema. Su alcuni punti invece, ho riscontrato delle criticità. In particolare, ogni mese, io scrivo al responsabile di servizio per conoscere lo stato d’avanzamento di tre opere: la gara rifiuti con il porta a porta spinto, l’isola ecologica ( individuato il sito nei pressi del palazzetto dello sport ) ed il negozio ecologico ( individuato il sito nei pressi del mercato di via F.lli Bandiera.) Ad oggi, la gara rifiuti è in attesa di aggiudicazione definitiva in quanto sono assenti alcuni documenti necessari alla sottoscrizione del contratto. Relativamente all’isola ecologica, a breve, in attesa della disponibilità del dirigente ufficio ecologia, dovremmo recarci a Bari per sbloccare l’iter. Sul negozio ecologico invece, frutto di un finanziamento di 50.000 euro, è stato fatto il sopralluogo della struttura.
Ecologia e ambiente: il nostro paese paga tutt’oggi un prezzo elevato in virtù della mancanza della fogna pubblica. Ma se guardiamo il nostro territorio, e su tutto i suoli che fanno parte della cintura del paese, ci accorgiamo che questi sono un ricettacolo di rifiuti, di erbacce e di topi. In tema di Ambiente ed Ecologia, questo settore è di sua pertinenza, o sbaglio?
Certamente il problema della fogna pubblica è prioritario. In tal senso, abbiamo già incontrato, poco dopo il nostro insediamento, i membri del Comitato Cittadino di Salute Pubblica ed abbiamo concordato una linea comune. In più, dal punto di vista istituzionale, siamo andati in regione, a Bari ed abbiamo discusso con l’assessore Fabiano Amati. In quella occasione, abbiamo sollecitato l’assessore affinchè si realizzi al più presto il depuratore consortile. Su questo aspetto, abbiamo anche approvato la volontà della regione di voler depurare le acque in tabella 4 e l’uso dell’acqua per irrigazione. Comunque, continueremo a monitorare con la massima attenzione gli step che porteranno il nostro paese verso la civiltà. Per quanto riguarda la questione dei rifiuti sparsi nelle campagne savesi, devo ammettere con una certa rabbia, il fatto che alcuni cittadini siano assolutamente irrispettosi dell’ambiente. Più volte per esempio, abbiamo fatto ripulire dei siti che, puntualmente, pochi giorni dopo, abbiamo ritrovato sporchi e pieni di immondizia. E’ necessario che i savesi comprendano che i confini della nostra casa non terminano dietro la porta della propria abitazione, ma proseguono nel paese in cui facciamo giocare i figli e viviamo la nostra vita quotidiana. Per tutto questo, rivolgo un appello ai miei concittadini. Siate più attenti all’ambiente, utilizzate i servizi preposti per il ritiro dei rifiuti ingombranti ed invito anche i proprietari dei suoli a tenerli puliti. A tal proposito poi, vorrei anticipare che, in futuro, saranno attivati anche provvedimenti drastici verso chi inquinerà il nostro territorio.
Raccolta differenziata: quando partirà, una volta per tutte, il servizio che vedrà scomparire del tutto i cassonetti dei rifiuti nelle strade e vedere impegnato il savese in una seria raccolta differenziata?
Come già anticipato nella risposta precedente, ad oggi, indicativamente il servizio dovrebbe partire tra il 1 settembre ed il 1 ottobre. Siamo comunque in attesa di aggiudicazione definitiva con la sottoscrizione del contratto con la nuova azienda. I cassonetti, così come è già avvenuto in alcuni comuni limitrofi, scompariranno ed allora, i cittadini dovranno impegnarsi ad effettuare la differenziata, tanto voluta da tutti.
Spesso dalle colonne del giornale abbiamod etto all’intervistato questo: “Che messaggio vorrebbe lanciare ai suoi amministrati?” Ecco, anche a lei rivolgiamo questa domanda, prego …
Il mondo sta cambiando ed anche noi dobbiamo adeguarci al vento del cambiamento. La crisi imperversa in Europa e Sava naturalmente, non ne rimane estranea. Oggi, c’è bisogno di coesione sociale perché fino ad ora la politica ha commesso tanti errori e per noi sarà un traguardo riavvicinare la fiducia dei nostri concittadini all’attività amministrativa. Con il paese ed il mondo dell’informazione, social network compresi, intendiamo avviare una collaborazione che porti Sava verso una posizione di rispetto nel versante orientale della provincia e non solo. Proprio con questo scopo, chiediamo d’altro canto, alla stampa ed ai cittadini un atteggiamento costruttivo, finalizzato ad ottenere il giusto risultato non per la nostra amministrazione ma per il bene comune del paese.