SAVA. L’ASSESSORE RISPONDE ALL’APPELLO E CHIARISCE

SAVA. L’ASSESSORE RISPONDE ALL’APPELLO E CHIARISCE

“L’appello dei cittadini, naturalmente, incita il nostro intervento, già a dir il vero, costante sulle numerose criticità del nostro paese ed in tal senso, intendo rispondere, in maniera esaustiva, a quanto richiesto”, è lo stesso assessore ai lavori pubblici, Pasquale Calasso, a chiarire.

“A partire, dalla questione chiusinisottolinea Calasso l’azione vandalica a cui si fa riferimento, si è verificata il 16 giugno di sabato, e nello specifico, 14 tombini sono stati rubati. In quel caso, tempestivamente, siamo intervenuti a tutelare, in primis, l’incolumità dei cittadini, chiudendo i fori con dei piani in legno”.

Tra una telefonata e l’altra, l’assessore Calasso sollecita i propri collaboratori perché, “bisogna stare dietro alle questioni” dice e chiarisce, con documenti alla mano, i termini della situazione.

“Ad oggi, l’ufficio competente ha avviato l’iter per la sistemazione definitiva dei tombini, ovviamente la burocrazia non agevola la tempistica, e posso confermare come siano stati richiesti dei preventivi a ditte del settore. Ovviamente, qualora l’andamento di questa procedura dovesse perdurare a lungo, è nostra intenzione intervenire con una ordinanza del sindaco e dunque, in tal modo sbloccare, la situazione, in tempi rapidi”.

“Tenuto conto che ancora siamo sprovvisti di bilancio e pertantochiarisce Calasso si deve andare avanti in maniera cauta, a dodicesimi, per non creare debiti fuori bilancio e comunque, stiamo facendo tutto il possibile per far fronte alle numerose problematiche. Discorso questo – sottolinea l’assessore Calasso – che si aggancia al ripristino delle strade, su cui c’è molto da fare e da spendere”.

Nello specifico, l’assessore chiarisce che il pezzo di lamiera, sulla carreggiata di via Cinieri, segnalato ieri su Nuovo Quotidiano di Puglia, deriva, ancora una volta, da una azione vandalica, in quanto è il risultato del taglio orizzontale di un recipiente di raccolta farmaci, la cui responsabilità ricade sull’azienda fornitrice dello stesso.

“Nonostante ciòevidenzia l’assessorefacciamo da tappabuchi e ieri mattina, con il supporto della polizia municipale e del personale dell’ufficio manutenzione, siamo intervenuti a rimuovere questa zoccolatura, alta quanto una mano, come si vede nella foto. Ed ancora, relativamente al tondino di ferro, posto ai piedi di un albero, è un cordolo di tenuta dello stesso, sollevato forse dalle radici, sul quale abbiamo già posto il ripristino”.

“In generale poi – conclude Calasso – riguardo la colmatura delle buche stradale, stiamo monitorando le varie zone del paese ed, in sequenza, intervenendo. Dunque, la sicurezza delle strade è certamente, un argomento di primaria importanza per noi, sempre presente nella nostra agenda. Per esempio, tra le altre cose, abbiamo provveduto al ripristino delle tre scalinate di piazza mercato, per garantire ai nostri concittadini, specialmente quelli anziani, la massima tutela”.

 

viv@voce

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