ATTACCO MAFIOSO A CHI HA IL CORAGGIO DI MOSTRARE IL VOLTO PER LA LEGALITA’ NEL NOSTRO PAESE
Sava. 29 luglio 2012, ore 1.00: incendiata, e distrutta, l’auto di Mimmo Carrieri, presidente provinciale del C.P.A. settore Ecologia e Ambiente e giornalista di Viv@voce
Che ci fosse nell’aria un qualcosa lo immaginavamo, si aveva sentore da sguardi minacciosi o mezze parole che non ci voleva molto a svilupparle. Ma di questo è cosa di ordinaria amministrazione per noi, tanto sappiamo benissimo che la nomea di “rompicoglioni” ce l’hanno appiccicata addosso. E francamente più che rompicoglioni il termine più giusto è quello di chi crede che regole ci stanno e le regole devono funzionare per tutti e non solo per chi si arroga il diritto di fare l’uso delle regole a suo piacimento. Per qualcuno stanotte è stato facile, nel buio della notte e nell’anonimato, recarsi con una tanica di benzina, cospargere l’auto del nostro caro e affettuoso giornalista Mimmo Carrieri, e distruggere completamente la sua auto. Auto questa che è stata presa di mira diverse volte, l’ultima fu una manomissione, sempre nel buio della notte, della scatola dello sterzo. Fu svitata una vite importantissima la quale dava stabilità alle ruote direttrici e, fortunatamente, quella volta Mimmo riuscì ad accorgersi subito. Non lo avesse fatto, molto probabilmente non stavo qui a parlarne. Le nostre auto sono state prese di mira, i citofoni delle nostre abitazioni suonano ad orari insoliti con terminologia minacciosa. Lettere minatorie, proiettili che vengono inviati nella buca delle lettere con avvertimenti mafiosi. Insomma, tutto ciò che può portare a far desistere l’operato di chi crede che le disfunzioni in una comunità, o in un paese, passano in primis dalla strafottenza di una classe politica. Classe politica che ha dimostrato di non amare questo paese, e di rimando i suoi abitanti. Ora senza divulgarmi molto, in tesi e antitesi, dobbiamo dare una lettura chiara a questo incendio doloso. Io credo che quando si passa a simili avvertimenti vuol dire che abbiamo colto nel segno, abbiamo smascherato un bel pò di cose le quali sono sul tavolo del magistrato con indagini a tappeto sugli esposti e denunce varie che sono state fatte in tutto questo arco di tempo. A Mimmo, naturalissimo questo, va tutta la piena solidarietà del nostro giornale. In assoluto. Un particolare, fresco fresco: l’altro giorno un savese che vive al nord incontrandomi mi salutò calorosamente e parlando del più e del meno era al corrente quotidianamente della vita del nostro paese tramite il nostro giornale nel web. Tra un caffè e qualche sigaretta fumata si è lasciato scappare questo: “Caro Giovanni, Sava non vi merita. Tu e Mimmo meritereste la massima attenzione da parte dei savesi proprio in virtù dell’impegno quotidiano che mettete a monte. Credimi, non vi meritano!” Un sorrisino smorzò questa farse alla fine. Quello che cerchiamo è questo: che Sava si svegli, che il savese prenda atto di quanti anni ha dormito e che questa nuova amministrazione si prodighi nell’interesse del paese. Paese divorato da marpioni, da volponi ladroni che non hanno avuto il minimo rispetto per Sava. Quanto a chi ci ha lanciato questo messaggio mafioso, distruggendo l’auto di Mimmo Carrieri diciamo questo: noi non abbiamo paura. Anzi, la paura è la vostra. A testa alta continuiamo sapendo ciò che è più giusto, nell’esclusivo interesse verso il nostro paese. Paese che noi amiano a differenza di chi questo paese lo ha saccheggiato portandosi via di tutto, argenteria compresa!
Giovanni Caforio
solidarietà a Mimmo Carrieri!
GRAZIE!
grande solidarieta per carrieri ai vigliacchi dovrebbe crescergli il naso ad unco come le strege per individuarli. Un sognatore