UNA FIRMA, UNA DECINA DI FIRME PER POI ARRIVARE A 500 FIRME, IN POCO MENO DI 8 ORE

UNA FIRMA, UNA DECINA DI FIRME PER POI ARRIVARE A 500 FIRME, IN POCO MENO DI 8 ORE

L’amministrazione IAIA controlli attentamente, nella nostra casa comunale, chi può effettivamente, con le carte in regola, avere appalti municipali

Aver deciso la petizione popolare, in virtù dei gravi fatti che stanno accadendo a Sava, è stata dettata dalla logica delle cose, ovvero: si può andare avanti in questo modo? Quando ti citofonano a qualsiasi ora della notte apostrofandoti di tutto, quando ti arrivano le lettere minatorie, quando nelle lettere mettono i proiettili, oppure quando ti sfasciano i finestrini dell’auto o, con un tiro alzatissimo, incendiarti l’auto? Non credo che si possa tollerare, assolutamente, che questo stato di cose debba incutere paura a chi, in un modo o nell’altro si interessa al bene comune e, stranissimo questo in un paese di strafottenti come quello nostro, debba sentirsi solo. No. E allora ecco pronta la petizione popolare da inviare, immediatamente, a tutte le cariche dello Stato in cui spieghiamo in che clima operiamo e con gli effetti collaterali  di ciò che facciamo o di quello che denunciamo. Andiamo avanti, con coraggio, con estremo coraggio ma senza innalzarci oltre il dovuto. Senza idolatrarci, senza sentirci paladini delle cause sociali ma solo persone modeste, le quali hanno dalla loro la forza, di un giornale e di una associazione ambientalista, che dice no agli arroganti, che dice no a chi entra nelle maglie comunali cercando, e ottenendo anche, servizi che sulla carta, non può ottenere. Prendiamoci oggi questa bella ricompensa: 500 firme ci hanno dato una forza straordinaria. Ci hanno fatto sentire meno soli in tutto ciò che facciamo. Incassiamo questo, con orgoglio e fierezza di quello che facciamo e di quello che faremo nei giorni a venire. Lanciamo un messaggio all’amministrazione IAIA: controlli attentamente, nella nostra casa comunale, chi può effettivamente, con le carte in regola, avere appalti municipali. Controlli seriamente, e guardi con attenzione, con molta attenzione, chi è preposto al controllo di questo.

Giovanni Caforio, direttore di Viv@voce

viv@voce

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