SAVA – CONTRADA “CAPRIOLA”: DISCARICHE ABUSIVE A CIELO APERTO …
I “violentatori” dell’ambiente non si concedono soste e continuano con le loro “azioni criminose e distruttrice degli ecosistemi” con risvolti anche dannosi per la salute pubblica e per il patrimonio culturale rupestre. Alcuni giorni fa con un ESPOSTO avevo segnalato al Sindaco Avv. Dario Jaia, all’Assessore all’Ecologia Signor Fabio PICHIERRI e al Responsabile della Polizia Municipale Ten. Luigina SOLOPERTO, la presenza di alcune discariche presenti a macchia di leopardo in alcuni terreni agricoli ricadenti nel territorio del Comune di Sava (C.da “Capriola”) dove, oltre ad un certo di pneumatici, grossi tubi gommati e altro materiale plastico, erano stati accumulati circa 3 (tre) quintali di guaina (sguainata dal rame molto probabilmente di provenienza furtiva) contenuti in 16 grossi sacchi di celophan. La mattina del 16 agosto, ai fini della verifica dello stato dei luoghi, insieme ai Vigili Urbani sono stati effettuati i sopralluoghi indispensabili anche per l’individuazione dei proprietari dei terreni agricoli che, purtroppo a causa della controversa Legge 152/06 (tutela ambientale) dovranno bonificare le aree interessate dall’inquinamento a proprie spese e, qualora non dovessero provvedervi, sarà compito del Comune ripulire il sito con addebito delle spese alle proprietà.(insomma il danno e la beffa!
Purtroppo non mi stancherò di ripetere che: la totale mancanza di “senso civico” che questi “attentatori del patrimonio naturale” è l’unica causa dalla quale scaturiscono questi ignobili comportamenti. Ora mi auguro che al più presto vengano bonificate le aree interessate dall’ inquinamento affinché non si ripeta quanto spesso è accaduto e cioè: demandare le bonifiche ai “piromani” attraverso l’elemento fuoco con gravi danni alla salute pubblica derivanti dalla diossina che andrebbe a sprigionarsi nell’aria attraverso i fumi di un malaugurato incendio.
Mimmo CARRIERI
Settore Ambiente ed Ecologia
Associazione C.P.A.