VENERDI’ 17 AGOSTO ALLE ORE 9.00 PRESIDIO CON LEGAMBIENTE DAVANTI ALLA PREFETTURA
Per dire ai ministri Clini, Passera e Severino che TARANTO NON ACCETTERA’ COLPI DI SPUGNA sulla vicenda ILVA ne che venga calpestata la sua dignità
Al Governo in primo luogo, e alla politica, per decenni colpevolmente assente sull’inquinamento prodotto dal siderurgico e dagli altri impianti del polo industriale di Taranto, chiediamo non i ricorsi alla Corte Costituzionale, ma un cronoprogramma serio con provvedimenti di immediata esecuzione per impedire che l’Ilva continui a inquinare e a provocare malattie e morti.
Continuiamo a credere che ambiente e lavoro siano le due facce inscindibili della stessa medaglia e che non è accettabile da una società che voglia dirsi civile ed evoluta ricattare i propri cittadini ponendoli di fronte all’atroce scelta tra salute e lavoro.
Continuiamo a sostenere che solo una radicale inversione di rotta nella politica industriale del nostro paese e nella gestione di un colosso siderurgico come l’Ilva – che vada nel segno della piena tutela della salute e dell’ambiente – possa garantire un futuro all’industria italiana.
Nessuna altra strada è possibile: solo così si potranno tutelare veramente i lavoratori