COMUNICATO STAMPA. PD SAVA. DEPURATORE CONSORTILE SAVA-MANDURIA
Proposta ordine del giorno
I sottoscritti Consiglieri Comunali del Partito Democratico di Sava, sottopongono alla attenzione del Consiglio Comunale la seguente proposta di ordine del giorno :
• premesso il perdurare della problematica inerente la realizzazione del depuratore consortile che sta comportando negli anni gravissimi disagi alla nostra Comunità oltre che all’ambiente circostante a causa del presumibile scarico in falda che si protrae nel tempo;
• considerato che a seguito delle manifestazioni promosse dal Comitato di Salute Pubblica e con la sinergica azione dell’Amministrazione a guida Aldo Maggi, la regione Puglia ha promosso con esito, sin qui favorevole, le procedure per la realizzazione del depuratore consortile;
• considerato altresì che finalmente con la prossima aggiudicazione dell’ appalto si realizzerà effettivamente l’impianto con le assicurazioni che la Giunta Regionale ha previsto in una apposita deliberazione promossa dall’Ass.re Fabiano Amati a garanzia delle criticità ambientali segnalate dagli altri Comuni,
tutto quanto innanzi, i sottoscritti Consiglieri Comunali chiedono al Consiglio Comunale di deliberare il seguente ordine del giorno :
a ) la premessa è parte integrante e sostanziale del presente Ordine del Giorno ;
b ) l’Amministrazione Comunale di Sava si adopererà per ogni e qualsiasi iniziativa a sostegno delle azione dell’Assessorato alle Opere Pubbliche della Regione Puglia nella preziosa opera posta in essere ;
c ) l’Amministrazione Comunale di Sava si adopererà per ogni e qualsiasi iniziativa promossa e/o di concerto con il Comitato di salute Pubblica;
d ) si stigmatizzano le ultime polemiche ingiuste ed ingiustificate nei confronti dell’Ass. re Amati tese non già a risolvere questo annoso problema, bensì, a promuovere strumentalmente il blocco delle procedure oramai ampiamente avviate.
concordo pienamente con l’iniziativa del PD.Non si può più sopportare che qualunque iniziativa venga presa, e quella del depuratore consortile è sacrosanta ancorchè tardiva, ci debba essere sempre qualcuno che mette il bastone tra le ruote. Ci vuole decisionismo altrimenti non si farà mai nulla. Forse stavolta ci siamo.
“DECISIONISMO ???” Il controsenso è proprio questo.
Se le acque sono sanificate dal depuratore (anche se, è bene precisarlo, la gara d’appalto della Regione prevede, per il momento, sono un impianto con criteri di depurazione arcaici: quelli che rientrano nella Tabella 1-2), perché non possono essere scaricate in falda? FORSE perché, il legislatore teme un possibile inquinamento della falda, queste acque possono invece essere scaricate in mare ?????. Prima di rovinare per sempre il territorio e il mare di Specchiarica e il turismo della zona ( da valorizzare ) si faccia un giro al fiume Chidro dove si fanno multe per sosta vietata facendo finta che il mostro di cemento mai entrato in funzione per merito di una politica DECISIONALE come dice, ma che di decisionale a solo interessi che maltrattono la comunità e non la tutelano, come i fatti chiaramente e senza smentita indicano. NO SCARICO A MARE