ESSERE EMARGINATI E’ UN CONTO. ESSERE DISEREDATI E’ UN ALTRO CONTO. MA MOLESTARE LE RAGAZZE, CHIEDERGLI DI TUTTO E PALPARLE DAPERTUTTO NON E’ AMMISSIBILE. ASSOLUTAMENTE!

ESSERE EMARGINATI E’ UN CONTO. ESSERE DISEREDATI E’ UN ALTRO CONTO. MA MOLESTARE LE RAGAZZE, CHIEDERGLI DI TUTTO E PALPARLE DAPERTUTTO NON E’ AMMISSIBILE.  ASSOLUTAMENTE!

Da facebook una lettrice del  nostro giornale ci racconta: “Ieri l’altro stavo in macchina ed attendevo l’arrivo di mia madre la quale era andata in una attività commerciale per alcuni acquisti.

Tutto d’un colpo si presenta l’emarginato, dal sopra nome americaneggiante, e mi chiede se voglio comprare da lui dei fichi  d’India. Gli dico che non mi interessano. Cambia subito atteggiamento e mi chiede quanto voglio per dargliela. Non gli rispondo. Non contento blocca la portella dell’auto impedendomi di uscire fuori. Dal finestrino si sporge nell’abitacolo dell’auto, mi blocca le mani con una sua sola mano  e comincia con l’altra a palparmi e a toccarmi in modo inverosimile. Uscire fuori dall’auto era impossibile. L’arrivo di mia madre ha permesso a ….. di andare via. Sono stata terrorizzata tutta la giornata da questo scellerato comportamento e in mattinata andrò dai Carabinieri di Sava ad esporre questo tristissimo caso che mi ha visto vittima. Grazie Direttore …”

viv@voce

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