CENTROSINISTRA: “LA NOSTRA ATTIVITA’ PROPOSITIVA E’ STATA NOTEVOLE”

CENTROSINISTRA: “LA NOSTRA ATTIVITA’ PROPOSITIVA E’ STATA NOTEVOLE”

Dal capogruppo consiliare del PD Mimmo Spagnolo, riceviamo e  volentieri pubblichiamo

Dai discorsi che abbiamo ascoltato e dai comunicati del Patto per Sava si apprende che: a) si vuole imprimere una forte discontinuità rispetto al passato; b) è fissata la tabella di marcia con l’indicazione degli obiettivi programmatici e dei propositi di coalizione per i prossimi anni (ampia illustrazione si è avuta nell’ultimo Consiglio Comunale).

Abbiamo però prestato attenzione sull’operato sin qui svolto, predisponendoci ad una opposizione costruttiva e da questo si è dedotto che: a) la larghissima parte delle attività e dei risultati amministrativi ottenuti sono finanziariamente e programmaticamente legati all’operato della precedente amministrazione comunale; b) si sposa nella sua totalità il piano delle opere pubbliche approntato dalla precedente giunta, in un’ottica di continuità; c) si è potuto, fortunatamente per il nostro ente, impiegare un prezioso avanzo finanziario lasciato in eredità per sorreggere gli equilibri di bilancio.

Suggeriamo che andrebbe ripensata, attentamente e da parte di tutti, la valutazione sull’effettivo stato di salute del nostro comune, analizzando tutti i risvolti di carattere amministrativo e le utilità che ancora ne possono derivare per il paese; i cittadini savesi hanno posto al vaglio i trascorsi 5 anni attraverso il voto delle ultime elezioni e non credo serva aggiungere, quotidianamente, ulteriori appunti. I propositi politici di rinnovamento del Patto per Sava restano tutti da verificare nell’azione futura e sarebbe opportuno che al Consiglio Comunale venisse attribuita, d’ora in poi, la giusta importanza e la giusta centralità nei processi decisionali, soprattutto laddove l’attività propositiva dei Consiglieri Comunali si manifesta ed è prevalente su quella meramente osservativa.

Non ci siamo limitati a fare rilievi; abbiamo avanzato proposte. E’ completamente mancata, però, un’adeguata capacità di ascolto e di consultazione, anche su temi importanti come il bilancio, i costi della politica, i tributi comunali e le modalità di individuazione dell’organo dei revisori.

Tutto questo speriamo che avvenga in futuro, nel rispetto del principio di democrazia.

Sul Depuratore, occorre precisare ancora una volta che la Comunità di Sava – Cittadinanza, Comitato, Politica e Istituzioni – vuole porsi fuori da ogni polemica. Rimanda al mittente il tentativo di fare di questa problematica un terreno di contrapposizione e di discussione senza fine tra parti politiche. Il Consiglio Comunale di Sava da ultimo ha discusso e fatto proprio un documento-o.d.g. in cui viene fissata la posizione unitaria, stabilendo un solido raccordo con le decisioni prese in Regione e avvalorate dai pronunciamenti della giustizia amministrativa ad ogni livello. La comunità di Sava attende la realizzazione del Depuratore e l’impegno all’adozione delle tecnologie che possano garantire nella misura più alta la tutela dell’ambiente e delle nostre risorse naturali. Perchè noi le consideriamo come nostre, come patrimonio di tutti!

La localizzazione delle opere si basa su iter decisionali già perfezionati da tempo che non incontrano minimamente le competenze del Comune di Sava; proporre oggi localizzazioni diverse significherebbe, peraltro, escludere una parte del territorio consorziato dalla fruizione dell’opera progettata. La collocazione stabilita risponde all’esigenza di dotare un’area più vasta di uno strumento di depurazione adatto ai tempi, come è accaduto in altre realtà.
Lo sforzo comune consiste nell’abituarsi a non considerare più i comuni come territori chiusi e separati; il cambiamento che stiamo percorrendo, anche nell’ottica degli sviluppi che interesseranno le province, deve portarci a considerarli come parti di un insieme e di un contesto sociale più ampio.

Mimmo Spagnolo, Capogruppo PD

viv@voce

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