I DATI PIU’ AGGIORNATI DELL’ISTITUTO SUPERIORE DELLA SANITA’, ATTESTANO UN ECCESSO DI MORTALITA’ A TARANTO

I DATI PIU’ AGGIORNATI DELL’ISTITUTO SUPERIORE DELLA SANITA’, ATTESTANO UN ECCESSO DI MORTALITA’  A  TARANTO

Angelo Bonelli ha avuto il merito di rendere pubblici i dati di mortalità a Taranto che il governo aveva preferito non divulgare. Quelli erano i dati più aggiornati dell’Istituto Superiore della Sanità. Essi attestano un eccesso di mortalità a Taranto ed era giusto renderli pubblici. E’ pertanto veramente sorprendente che il ministro Clini annunci una querela per procurato allarme e diffamazione nei confronti di Angelo Bonelli che, assieme ad Alessandro Marescotti, ha avuto il coraggio di “tirare fuori dal cassetto” delle informazioni scottanti sullo stato di salute di Taranto e Statte. Sono dati estremamente utili per informare e coscientizzare un’opinione pubblica che ha il diritto di sapere e di decidere del proprio destino. Eì grave che il Ministro Clini parli di “diffusione di notizie false che generano allarme tra la popolazione e mirano ad intimidire le autorità competenti in materia di protezione dell’ambiente e tutela della salute”.

Se questa è la colpa per cui Angelo Bonelli verrà querelato dal ministro Clini, allora anche noi ci “macchieremo” dello stesso “reato”: diffonderemo quelle informazioni che Angelo Bonelli ha diffuso. Le diffonderemo in ogni sede, facendo volantinaggio, sul web, su facebook e nei dibattiti pubblici.

Il Ministro Clini ci denunci pure. Tanto quelle “notizie false” altro non sono che i dati dell’Istituto Superiore della Sanità, precisamente l’aggiornamento dello studio SENTIERI.

Noi saremo al fianco di Angelo Bonelli per dare sempre e comunque all’opinione pubblica un’informazione senza omissioni ma completa e tempestiva. Lo studio SENTIERI nella versione aggiornata era già disponibile dal marzo di quest’anno ma il governo non ha ritenuto di diffonderlo, forse temendo che potesse finire per condizionare l’autorizzazione integrata ambientale (AIA) dell’Ilva per il suo contenuto scottante.

Il Ministero della Salute avrebbe potuto diffonderli a Roma il 18 settembre in occasione del Convegno SENTIERI, ma ha preferito non farlo, arrivando al paradosso: ha diffuso in quella occasione i dati vecchi di dieci anni fa invece di quelli aggiornati.

Ci stanno giungendo numerose attestazioni di solidarietà, tutte indirizzate ad Angelo Bonelli, il quale sta riscuotendo riscosso l’apprezzamento di una parte crescente della città che ha sete di verità. Che un ministro lo quereli per la diffusione di dati sulla salute è veramente il colmo. Invitiamo tutti i cittadini a difendere il diritto all’informazione e a diffondere ovunque i dati scottanti per cui Clini reagisce con tale nervosismo.

TARANTO RESPIRA

viv@voce

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