COMITATO DONNE PER TARANTO. INVIATE STAMANE LE LETTERE AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, AL MINISTRO DELL’AMBIENTE E AL MINISTRO DELLA SALUTE
Partita la petizione: firmata in soli 2 giorni da oltre 3000 persone
Signor Presidente Giorgio Napolitano, signori Ministri,
questo il testo della Petizione sottoscritta in un solo giorno da oltre 3000 persone e tante stanno continuando ancora a firmare.
Taranto chiede risposte certe e urgenti: chiede che la Politica, a tutela della nostra VITA, compia azioni che fino ad oggi non ha compiuto e che il Valore Supremo della Salute venga anteposto a tutto senza condizioni alcune.
Questa città, per troppo tempo usata e abusata, non è più disposta a sottostare a quella che è la logica del Profitto a scapito della propria Vita dei propri Figli.
Dati presenti nello studio S.E.N.T.I.E.R.I. dovrebbero far riflettere e far intraprendere azioni degne di un Paese civile che non accetterebbe mai una percentuale di eccesso del 71% sulla mortalità peri decessi per alcune condizioni morbose di origine perinatale o il 35%di eccesso di decessi per tutte le cause di morte per i bambini sotto un anno di età.
La Politica ha il Dovere di tutelare i nostri Figli!
I sottoscrittori di tale Petizione chiedono pertanto che nessuna AIA venga rilasciata se in essa non vengono inseriti, presi in esame e discussi i dati dello Studio S.E.N.T.I.E.R.I.
Già i risultati del periodo 1995-2002 mostrano un quadro della mortalità per la popolazione residente nel sito di Taranto che testimonia la presenza di un ambiente di vita insalubre.
I dati del nuovo studio non solo avvalorano il precedente ma mostrano un aumento della mortalità e delle ospedalizzazioni per malattie dell’apparato respiratorio, cardiovascolare e per tumori, nei quartieri più vicini alla zona industriale, in crescente aumento.
Non si comprende come ad oggi si continui incoscientemente a parlare di concessione di una Autorizzazione Ambientale per un’industria posta sotto sequestro per Disastro Ambientale e prescindendo da tali dati drammatici.
A lei Presidente il compito di vigilare su quanto si sta compiendo ai danni della nostra Terra, della Sua gente e dei Suoi Figli. A lei il compito di intraprendere azioni che pongano il Diritto alla Vita e a una Vita Salubre al di sopra di tutto.
I nostri Figli non solo lo meritano ma lo pretendono!
Le firme saranno inviate entro e non oltre mercoledì 3 ottobre al Presidente della Repubblica, Al Ministro dell’Ambiente Corrado Clini,Al Ministro della Salute Renato Balduzzie p.c. al Procuratore Franco Sebastio e al GIP Patrizia Todisco.
Taranto – 27 Settembre 2012
Distinti Saluti
Rosa Balestra
Coordinatrice del Comitato Donne per Taranto
Viaxxxxx– 74121 Taranto
email donnepertaranto@libero.it
Gli originali dei fogli firmati sono conservati dal
Comitato Donne per Taranto in Viaxxxxxx– Taranto –
Al Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano
Al Ministro dell’Ambiente Corrado Clini
Al Ministro della Salute Renato Balduzzi
p.c. al Procuratore di Taranto Franco Sebastio
p.c. al GIP Patrizia Todisco
1 – a Taranto viviamo da anni una situazione di Emergenza Ambientale e Sanitaria e fino ad oggi la Politica si è mostrata assente e sorda dinanzi al grido di dolore di una comunità che ha continuato a essere sacrificata sull’altare del Profitto;
2 – la Magistratura ha fatto finalmente luce su quanto noi stiamo denunciando da anni e nonostante ciò, la Politica ha continuato a essere lontana da una reale e concreta presa di posizione per risolvere urgentemente, questa situazione che definiamo come un Crimine;
3 – la salute e la vita umana sono beni primari dell’individuo, la cui salvaguardia va assicurata senza sconti né alcun compromesso, come recita l’articolo. 32 della Costituzione: “La Repubblica tutela la salute come FONDAMENTALE diritto dell’individuo e interesse della collettività”;
4 – i BAMBINI sono i più fragili e i più esposti e non possiamo aspettare oltre per tutelare la loro Vita, già compromessa dall’ignavia dei Potenti.
I sottoscrittori di questa Petizione
– al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
– al Ministro dell’Ambiente Corrado Clini
– al Ministro della Salute Renato Balduzzi
1. Di rendere pubblici e accessibili URGENTEMENTE e prima che venga rilasciata l’AIA per l’Ilva spa, l’aggiornamento 2008 dello Studio Sentieri riferito a Taranto e Statte;
2. Che tali dati vengano inseriti nella discussione AIA alla quale noi ci opponiamo con forza;
3. Che si compiano azioni URGENTI per porre immediatamente fine a questo massacro che si sta perpetuando a danno nostro e dei nostri figli.
che intraprenderanno azioni risarcitorie non solo nei confronti di chi ha Inquinato ma anche nei confronti di tutti coloro che erano e sono a conoscenza della situazione di Emergenza Ambientale e Sanitaria nel SIN di Taranto e nulla hanno fatto di concreto per porre fine a tale crimine.
seguono firme (ad oggi 3427)