COMUNICATO STAMPA. SEL
Comunicazione ordine del giorno aggiuntivo al Consiglio Comunale di Sava del giorno 19/10/2012.
All’attenzione del sindaco del Comune di Sava, Dott. Dario Iaia
Egregio Sindaco
Il circolo di Sinistra Ecologia e Libertà sente il bisogno di scriverle questa lettera aperta per sottoporre alla sua attenzione alcune questioni sorte nelle ultime settimane che rischiano di penalizzare i cittadini di Sava.
Ci riferiamo all’aumento della Tarsu deciso dalla sua amministrazione che peserà sulle tasche dei contribuenti savesi e alla rimodulazione delle aperture notturne delle farmacie di Sava e Manduria.
Nel primo caso, crediamo che l’aumento deciso di 0,06 centesimi per metro quadro per le abitazioni civili (e di 0,16 e 0,18 centesimi per le attività commerciali) sia ingiusto, considerando la situazione di stallo in cui versa il servizio di raccolta rifiuti solidi urbani e di raccolta differenziata: certo, il fatto che, paradossalmente, i cittadini savesi debbano pagare di più per un servizio non ancora partito (e che prevede oneri maggiori per la collettività) è anche la conseguenza di anni di proroghe e gestioni irrazionali della raccolta dei rifiuti (e quindi non imputabile alla sua amministrazione): ma avremmo gradito una soluzione che, almeno per il primo anno salvasse il principio che un aumento delle tariffe è giustificabile solo con un miglioramento del servizio, trovando nel bilancio le risorse per evitare l’aumento.
Nel secondo caso crediamo che il primo cittadino possa giocare un ruolo importante in una vicenda che rischia di penalizzare i nostri concittadini : la scelta delle farmacie di Sava e Manduria di organizzarsi in “bacino d’utenza” e di garantire una sola farmacia di turno per entrambi i paesi.
Il nuovo regime, entrato in vigore il 1 ottobre, rischia di penalizzare soprattutto gli anziani e coloro che non hanno un mezzo di trasporto per spostarsi da un comune all’altro in cerca di medicine: è vero che la legge regionale del 1998 (varata dall’amministrazione Distaso) permette alle farmacie di optare per i bacini di utenza, ma crediamo che tale opzione sia concepibile nelle città dotate di adeguati mezzi di trasporto pubblici e non nella nostra realtà territoriale.
Per questo le chiediamo di intervenire in sinergia con il commissario prefettizio del Comune di Manduria Lombardo per chiedere agli operatori del settore un passo indietro: sarebbe una scelta di buon senso ed un segnale di ascolto verso le istanze della cittadinanza.
Il Circolo “Cosimo Mancini” di Sinistra Ecologia e Libertà