MANDURIA. COMITATO CIVICO “DECIDIAMO A QUALE PROVINCIA APPARTENERE”
Oggi mercoledì 17 ottobre alle ore 18 il Comitato consegnerà ufficialmente nel corso di una conferenza stampa presso l’aula consiliare, le firme raccolte al Commissario Prefettizio, Dr. Aldo Lombardo
Apprendiamo dalla stampa quanto accaduto avanti ieri nell’incontro tenutosi presso la Provincia di Taranto rispetto al “Fronte compatto dei comuni ionici per dire sì alla nuova Provincia Taranto-Brindisi”
Ci chiediamo a quale titolo i componenti del consiglio provinciale (che ricordiamo, a giorni verrà sciolto e commissariato), si possano ritenere investiti della facoltà di prendere decisioni o indicare strade da seguire. Il governo, attraverso la legge di riordino ha indicato chiaramente che gli interlocutori sono i COMUNI, e a livello di coordinamento le REGIONI.
Appare perciò del tutto arbitraria, nonché pretestuosa -dunque sospetta- la pretesa da parte del consiglio provinciale tarantino di assumere una posizione a nome dei comuni e dei cittadini compresi in una provincia in via di soppressione.
Noi denunciamo una situazione così grottesca, perfettamente evidenziata dal fatto che si è in presenza di
migliaia di firme raccolte nel territorio di Manduria, nonchè delle risultanze espresse dal sondaggio on line effettuato da “LA VOCE”. Chiunque oggi si chiede: e secondo questi politici, quali sarebbero i Comuni ionici che si schierano per aggregarsi alla provincia Taranto-Brindisi e che manifestano la contrarietà a far parte di una eventuale aggregazione territoriale che riunisca Taranto, Brindisi e Lecce?
Coloro che si sono espressi, a nome di chi hanno parlato? Chi hanno consultato nel prendere una posizione di questo tipo oltre a pensare alla propria “poltrona”? Il governo intende dare un nuovo assetto alle province, e chi si appresta dunque ad abbandonare queste inutili posizioni di potere, speriamo per sempre, tenta un ultimo colpo di coda.
Non ci risulta che i partiti abbiano convocato pubblicamente i propri aderenti per arrivare ad una qualunque decisione democratica anzi, nel corso della raccolta firme effettuata dal nostro Comitato, abbiamo notato che più persone aderenti ad alcuni di quei partiti, hanno espresso dissenso rispetto a quanto deciso dai propri segretari.
Chiediamo ancora: se è vero che 2000 firme e 1000 espressioni di volontà attuate attraverso il sondaggio, non sono rappresentatitive di tutti gli aventi diritto al voto, che valore e rappresentanza può avere la volontà di un segretario di partito che non ha alcuna voce in capitolo in questo momento e che agisce come se fossimo in uno stato di regime?
Il lavoro effettuato dal Comitato non si fermerà di certo alla raccolta firme, e qualunque passo sia ritenuto necessario, anche da quanti hanno fin qui firmato, sarà intrapreso. Non permetteremo mai che avvenga un sopruso inspiegabile come questo.
Oggi mercoledì 17 ottobre alle ore 18 il Comitato consegnerà ufficialmente nel corso di una conferenza stampa presso l’aula consiliare, le firme raccolte al Commissario Prefettizio, Dr. Aldo Lombardo.
Voci di corridoio ci fanno giungere notizia che il commissario potrebbe defilarsi pur di non prendere posizione pubblicamente. Innanzitutto desideriamo conoscere direttamente da lui la posizione tenuta in sede di riunione provinciale (luogo, ribadiamo, non investito di alcun potere decisionale in merito alla questione), e dunque anche per questo siamo altamente fiduciosi che egli vorrà mantenere fede all’impegno preso, assicurando la sua presenza alla conferenza stampa nella casa dei cittadini, dando prova pubblica che, trovandosi a Manduria per svolgere in tutto e per tutto le funzioni del Consiglio Comunale, non lascerà inascoltate le migliaia di voci che si sono levate e che ora aspettano un segnale forte di ritrovata democrazia popolare.
IL COMITATO CIVICO “Decidiamo Insieme a quale provincia appartenere!”