LA LETTERA LETTA DAL PRESIDENTE DEL COMITATO CITTADINO DI SALUTE PUBBLICA NEL CONSIGLIO COMUNALE MONOTEMATICO SUL DEPURATORE CONSORTILE

LA LETTERA LETTA DAL PRESIDENTE DEL COMITATO CITTADINO DI SALUTE PUBBLICA NEL CONSIGLIO COMUNALE MONOTEMATICO SUL DEPURATORE CONSORTILE

Buona sera ass. Amati, ass. Mancarelli, sig. Presidente, sig. Sindaco, assessori, consiglieri e pubblico in sala. Lei, carissimo assessore Amati, ha sempre manifestato, nei confronti della nostra Comunità, grande attenzione. Ricordo che, il giorno in cui Lei venne a Sava, insieme al Governatore Vendola, e precisamente la sera del 14 dicembre 2009, si espresse definendoci una comunità paziente e civile, cittadini da elogiare perché in tutti questi anni hanno mantenuto fiducia e calma. Serata bella quella a cui mi riferisco, anche per l’annuncio portato dal Governatore che, nelle vesti di Commissario Delegato all’emergenza ambientale, ci comunicò di aver apposto la firma sul decreto relativo alla costruzione del Depuratore Consortile Manduria-Sava”. In quell’occasione egli, salutandoci, dichiarò queste testuali parole :« Spero che la primavera 2010 porti il cantiere per Sava ».

Da quel lontano dicembre 2009, ne è passata di acqua sotto i ponti, e mi riferisco alla situazione Complessa e Controversa che si è venuta a creare, per esempio ai vari e continui ricorsi al TAR, fino ad arrivare ad avere la Legittimità del Procedimento da parte del Consiglio di Stato, come tutti noi sappiamo. Purtroppo, devo oggi dichiarare che, la cittadinanza savese, pur sforzandosi di mantenere una certa calma, risulta essere confusa e disorientata. Oltretutto, vorrei aggiungere, questa situazione di forte crisi nazionale, non l’aiuta certo ad affrontare il serio problema economico legato allo svuotamento dei pozzi neri.

Non è facile neanche ignorare le situazioni di conflitto che si sono venute a creare tra Sava e le vicine Comunità. D’altronde abbiamo seguito , attraverso la stampa, anche Lei è riuscito nella maniera più chiara ed esauriente possibile, a rispondere alle provocazioni ricevute da parte di personaggi della politica e dello spettacolo, evidenziando l’assoluta necessità del depuratore e qualificandolo come un Presidio Sanitario e per questo la cittadinanza savese l’ha molto ammirata. Ma, nonostante tutto, la comunità savese ha continuato ad attendere fiduciosa lo svolgersi dell’iter procedurale. Volevo ricordarle che, in risposta all’ultima mia Missiva inviatale e datata 3 febbraio 2012, Lei rispose confermando che entro il mese di marzo 2012, sarebbe stato completato il procedimento espropriativo, con successivo inizio, nel mese di aprile 2012, della gara d’appalto.

Purtroppo, il 10 ottobre 2012, veniamo a conoscenza che, nella quinta Commissione Consiliare, relativa al sistema di depurazione delle acque nei territori ricadenti nella provincia di Taranto, Lei, soffermandosi sulla gravissima situazione del Depuratore Consortile Manduria-Sava, ha dichiarato che la gara d’appalto per la realizzazione si chiuderà ad aprile del 2013, mentre l’aggiudicazione definitiva avverrà a fine 2013, con l’avvio dei lavori all’inizio del 2014. Questa notizia ci ha lasciato fortemente perplessi perché non ci aspettavamo dei tempi così lunghi. Sava, carissimo Assessore Amati, non può più attendere altro tempo. La nostra Comunità è combattuta tra momenti di ragionevole fiducia e altri di forte preoccupazione, quindi, vogliamo tutti sperare che l’allungamento dei tempi non sia dovuto a una scelta politica.

Grazie

Giuseppe Demaglie

 

viv@voce

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