L’INTERVENTO DEL SINDACO IAIA: “LA REGIONE PUGLIA HA ADOTTATO UNA LINEA DI COERENZA”
E ricorda: “Noi non siamo qui per fare la guerra a nessuno ma cerchiamo di pensare al nostro territorio”
“Quella del depuratore visto che siamo nel 2012 quasi 2013 e siamo ancora costretti ad affrontare queste situazioni. Sento di dover ringraziare come ho già fatto altre volte l’assessore Amabile, è un ringraziamento sentito perché come diceva giustamente l’assessore Giampiero Mancarelli da quando l’antipolitica ha preso il sopravvento, dal momento in cui l’opportunismo politico è la stella polare che muove tanti uomini della politica nazionale, regionale e locale, devo dare atto all’assessore Amati di essere un amministratore che guarda agli obiettivi concreti e all’interesse concreto delle comunità. La Regione Puglia e l’assessore Amati avrebbero potuto assumere atteggiamenti diversi con la nostra comunità, visto che forse da un punto di vista politico avrebbero pagato di più.
Devo riconoscere che la Regione Puglia, la quale non appartiene al nostro schieramento politico della nostra amministrazione, ha adottato una linea di coerenza. Se siamo vicini al principio di soluzione di questo argomento è perché la Regione Puglia è stata determinata. Ogni giorno assistiamo a confronti sulla stampa, io sono voluto rimanere fuori dalla polemica facendo poche dichiarazioni. Il dibattito adesso non è più tra amministratori, tecnici che hanno studiato, ma è un dibattito che ha toccato anche l’ambito dello spettacolo. Questo è un problema igienico sanitario perché nel nostro paese ci sono circa 4000/5000 pozzi che inquinano, non solo Sava ma anche Manduria. In questo momento dobbiamo affrontare questo problema proprio perché stiamo inquinando, in più un problema economico per i nostri cittadini che non è un secondario, quotidianamente affrontano la spesa di svuotare le fosse settiche.
Non parlando dei tanti cittadini che non hanno nessun pudore e timore di versare i liquami per la strada mentre piove, questa è la situazione che vive questo nostro paese. Purtroppo di chiacchiere ne abbiamo sentite tante e di articoli ne abbiamo letti tanti, ma la nostra comunità deve conoscere lo stato del danno fatto al nostro territorio, proprio per questo abbiamo invitato l’assessore. Chiudo facendo un appello alle comunità limitrofe, noi non siamo qui per fare la guerra a nessuno ma cerchiamo di pensare al nostro territorio”.
Dario Iaia, Sindaco di Sava