TASSE SULLA CASA: 4,2 MILIARDI DI EURO L’IMPONIBILE PRESUMIBILE
Sono 69 milioni gli immobili italiani ai raggi “X” del Catasto di cui circa la metà del valore stimato ai fini fiscali è concentrato al Nord
L’Agenzia del territorio ha pubblicato le statistiche relative ai beni immobiliari che sono disponibili da oggi sul portale dell’Agenzia del Territorio. Sono oltre 69 milioni di beni tra unità immobiliari urbane e altre tipologie immobiliari che non producono reddito.
Di questi circa evidenzia Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, il 48 per cento sono abitazioni, concentrate prevalentemente al Nord con il 49 per cento, al Centro con il 19,54 per cento, mentre i beni al Sud corrispondono al 31,33 per cento. Rispetto al 2010, ci sono 1.889.115 beni immobili in più, distribuiti con una percentuale del 35,9 per cento di beni al Nord, del 18,6 per cento al Centro e del 45,5 per cento al Sud. La variazione dello stock complessivo rispetto al 2010, evidenzia un aumento del 2,8 per cento delle unità immobiliari su tutto il territorio nazionale.
I cambiamenti intervenuti sul numero sull’aumento dello stock riguardano non solo gli accatastamenti di nuove unità immobiliari, ma tutti i movimenti registrati dagli uffici provinciali dell’Agenzia. È stato calcolato, per ogni tipologia di bene e ai fini Imu, il Vio (Valore imponibile potenziale) che complessivamente ammonta a 4.208 miliardi di euro, di cui il 50 per cento si concentra al Nord.