SAVA – CONTRADA “PETROSE”: PERICOLO DI CROLLO DELLA “CAPPELLA DI SANT’ELIGIO. ESPOSTO E IMMEDIATO INTERVENTO DEI VIGILI DEL FUOCO
Il pericolo per l’incolumità pubblica derivante dallo stato di totale abbandono, e il degrado in cui da anni versa la “storica antica cappella dedicata a San’Eligio, presso la Masseria “Petrose”, a circa due chilometri dall’abitato di Sava, mi ha portato a presentare un’Esposto trasmesso Mercoledì 7 u.s. al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Taranto, con il quale chiedevo una verifica strutturale del piccolo ( ma di grande rilevanza storica culturale) manufatto. Il pomeriggio dello stesso giorno in cui avevo trasmesso l’Esposto, su disposizione del Comando Provinciale intervenivano sul posto la squadra dei vigili del fuoco di Manduria che, dopo i rilievi tecnici, appurato l’effettivo pericolo da me segnalato, decidevano di delimitare con nastro di sicurezza l’area attorno alla cappella privata.
Le mura della “Cappellina” sprovvista di porte e depredata persino dall’antico pavimento, nonostante siano trascorsi diversi secoli dalla sua costruzione,, conservano ancora oggi dei magnifici affreschi. La Cappella in questione, dove i popolani si riunivano le domeniche e i giorni festivi per ascoltarvi la messa, nel 1689 era dedicata a S: Maria delle Grazie; poi nel 1814 e precisamente il 21 luglio, con permesso della Curia fu benedetta dall’allora arciprete di Ava Luigi Spagnolo e dedicata alla Madonna del Lume( Padre Francescano Primaldo Coco -cenni storici di Sava- risalenti al 1915- Nei prossimi giorni chiederò alla Soprintendenza ai Beni Culturali un proprio intervento per un’eventuale, ma difficile suo recupero.
Intanto, a distanza di due giorni dal posizionamento del nastro di sicurezza apposto dai Vigili del Fuoco, sulle mura del retro della Cappella posta su strada pubblica, sono comparse delle scritte dove, con vernice spray di colore nero, oltre ad essere stato tracciato un geroglifico che potrebbe sembrare una CROCE, ignoti hanno scritto : “M. CARRIERI MERDA”.Per i rilievi di rito sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Sava comandata dal Luogotenente Edoardo QUARANTA.
Mimmo CARRIERI
Un grande popolo si riconosce dal rispetto e dal tributo che riserva sempre al passato !