CHIESTO MANDATO DI CATTURA EUROPEO PER FABIO RIVA RICERCATO DAL 26 NOVEMBRE

CHIESTO MANDATO DI CATTURA EUROPEO PER FABIO RIVA RICERCATO DAL 26 NOVEMBRE

Nell’ambito dell’inchiesta su disastro ambientale a carico dei vertici del siderurgico tarantino

TARANTO – La Procura della Repubblica di Taranto ha chiesto al gip l’emissione di un mandato di cattura europeo per l’industriale milanese, Fabio Riva, destinatario dal 26 novembre scorso, di un ordine di custodia cautelare in carcere firmato dal gip del tribunale di Taranto, Patrizia Todisco che gli contesta reati che vanno dal disastro ambientale all’avvelenamento di alimenti in associazione con altre sei persone tra vertici e dirigenti dell’azienda.

Il vicepresidente di Riva Group, proprietaria dell’acciaieria Ilva di Taranto, in una lettera inviata venerdì scorso alla procura tarantina ha fatto sapere di essere disposto a mettersi a disposizione della magistratura londinese dove si trovava sino al 27 novembre, non è stato rintracciato dalla Guardia di finanza incaricata di notificare la misura che ha così depositato il verbale di vane ricerche al giudice e all’ufficio della Procura. Da qui è partita la richiesta del mandato di cattura oltreconfine italiano.

Nazareno Dinoi

FONTE

corriere.it

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