INCENDIATA LA SEDE DELL’IDV DI UGENTO
Un’amara sorpresa di Natale e più di un sospetto circa un tentativo d’intimidazione dopo le pubbliche denunce circa il sistema dei rifiuti locale. IDV si conferma presidio democratico di Legalità sulla scia dell’attività politica del compianto consigliere Peppino Basile
Il consigliere provinciale e comunale dell’Italia dei Valori Gianfranco Coppola, ieri domenica 23 dicembre intorno alle ore 20 circa, si recava unitamente ad tre iscritti, come di consueto, presso la nuova sede del circolo cittadino dell’IDV intitolato a Peppino Basile, sito ad Ugento in via Alessandrelli 15, prossima all’inaugurazione ufficiale, ma già punto di ritrovo dei numerosi iscritti e militanti del partito, quando poteva constatare con sbigottimento ed incredulità, che ignoti si erano introdotti all’interno della sede politica mettendola a soqquadro e volutamente appiccando il fuoco ad alcuni documenti che si propagava a sedie e suppellettili, causando danni alle pareti e al mobilio.
Immediatamente, gli amici del locale circolo avvertivano i Carabinieri della locale stazione, che arrivati sul posto non hanno fatto altro che constatare l’atto vandalico.
Provvedevano, quindi, ai rilievi fotografici, rilevando che i malviventi si erano introdotti all’interno attraverso un finestrino quadrato di circa cinquanta centimetri per cinquanta, che sporge proprio sulla strada.
La cosa che più sconvolgeva i presenti al di là dell’atto comunque gravissimo, è stata la distruzione di documenti inerenti l’attività politica del circolo, protagonista nell’ultima settimana, precisamente nel consiglio comunale di martedì 18 dicembre e all’incontro aperto con i cittadini il giovedì successivo ad Ugento, di una serie di denunce pubbliche inerenti al sistema a dir poco fumoso del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Non un caso, quindi, che a seguito delle segnalazioni avvenute in assise comunale ed in una pubblica manifestazione nei quali sono stati riepilogati in maniera schietta e decisa da parte del consigliere Coppola, tutti i passaggi circa gli appalti sul sistema di smaltimento dei rifiuti e la permanenza di una modalità di mantenimento del precariato diffuso nel settore, nonché le serie di atti intimidatori subìti da cittadini ed esponenti politici negli ultimi quattro anni proprio quando si tocca la dolente nota dei rifiuti, ma anche ricordando l’omicidio di Peppino Basile sul cui caso tuttora sussiste più di un dubbio circa il movente e gli assassini, subito dopo ci sia stato quest’atto che appare verosimilmente come un tentativo d’intimidazione malcelato.
Tutto ciò è la prova che Italia dei Valori attraverso i suoi circoli ed i suoi esponenti presenti su tutto il territorio, precisa Francesco D’Agata, coordinatore provinciale, resta un presidio democratico di Legalità e Verità che continua a dar fastidio e preoccupazione a tutti quei soggetti che tentano di perpetuare un Sistema diffuso di illegalità.
Ancora una volta, quindi, ribadiamo che questi fatti non ci fanno paura e continueremo a denunciare il malaffare ad ogni livello anche per continuare ad onorare la memoria dell’amico Peppino Basile, morto non invano proprio in quel di Ugento.
Lecce, 24 dicembre 2012 Il coordinatore provinciale
Francesco D’AGATA