DIFFERENZIATA. LO SLOGAN: SAVA PENSA DIFFERENTE
Vantaggi che ricadranno sul territorio se si raggiungerà almeno il 40% di differenziata
Sava guarda avanti, “pensa differente” e punta tutto sull’imminente avvio della raccolta differenziata. L’incontro tra l’amministrazione Iaia, la ditta incarica Igeco ed i cittadini si è svolto ieri in sala Amphipolis. Sono apparsi preoccupati però i cittadini e nello stesso tempo, pronti a fare un passo nella modernità. Proprio su questo aspetto, si è soffermato infatti il primo cittadino, Dario Iaia, evidenziando come, nella vita quotidiana, ci saranno dei cambiamenti che forse, all’inizio porteranno qualche disagio ma, con il supporto della ditta e dell’ufficio ecologia, “si supereranno insieme e si potrà ottenere un risultato di rilievo – ha precisato il sindaco – non solo in termini ambientali, ma anche economici.”
Vantaggi che ricadranno sul territorio se si raggiungerà almeno il 40% di differenziata. Il riferimento è ovviamente all’ecotassa, cavallo di battaglia di questa amministrazione che, nei mesi scorsi, si è fatta promotrice di una richiesta di proroga in reigone, ottenuta poi, evitando una immediata tassazione sui cittadini savesi e non solo, considerato come un aumento del 200 % era previsto già a partire da questo gennaio. Dunque, la proroga è apparsa una vera e propria manna dal cielo che, tuttavia, non troverà replica il prossimo anno e da qui, la richiesta di massimo impegno rivolta dal vicesindaco ed assessore all’ambiente, Fabio Pichierri, ai cittadini.
“E’ necessario crederci. Insieme possiamo farcela”, ha precisato Pichierri, invitando i presenti in sala a farsi portavoce presso parenti ed amici, affinché la differenziata diventi una piccola azione normale e quotidiana, finalizzata al bene di tutti.
Nello specifico, durante i prossimi quindici giorni, sarà consegnato il kit, comprensivo di materiale informativo e contenitori di colore differente per le diverse tipologie di rifiuti. Ad ogni utenza, sarà collegato un codice identificativo, collocato anche sul retro dei contenitori, in modo da monitore costantemente la raccolta di ognuno. In più, si andrà incontro ad utenze diverse, come attività commerciali ed aziendali, differenziando e potenziando i giorni di raccolta, lo stesso sarà fatto per quelle abitazioni dove verrà accertata la presenza di allettati e lattanti. In tal modo, si potrà garantire la raccolta di pannolini e materiale medico nella maniera appropriata.
“Siamo orgogliosi di poter avviare questo sistema e siamo convinti che i cittadini savesi non siano dei trogloditi, comprenderanno tutti – ha precisato il sindaco – la grande svolta che stiamo compiendo ed insieme, dobbiamo accettare una sfida che è d’obbligo vincere. Sono fiducioso ed invito i cittadini che vorranno chiarimenti a rivolgersi al dott. Giovanni De Santis dell’ufficio ecologia o anche all’infopoint della Igeco che sarà allestito, fino a quando il servizio prenderà quota, presso l’ex macello. Lì, sarà anche possibile ritirare contenitori, qualora i cittadini non siano in casa, il giorno della consegna. Chiedo veramente a tutti al massimo impegno. È nostro dovere, come comunità, partecipare ad una gestione civile dell’ambiente. In tal senso, intendiamo sorvegliare con maggiore attenzione, le campagne anche se non vorrei trasformare il nostro paese in un stato di polizia. Vorrei invece, che i cittadini comprendessero che non si possono violentare le aree rurali, incrementando anche le spese per la comunità. Qualora ci siano rifiuti di maggiori dimensioni da smaltire, ci stiamo organizzando con un’isola ecologica, nei pressi del palazzetto dello sport. Dunque, perché gettare in campagna, con rischio di sanzioni penali e amministrative?”