SAVA. LAB URBANO MEDITERRANEO: MATTEO TONI
Ieri sera si è svolto il primo appuntamento della rassegna musicale “Controcanti”, organizzata dall’associazione culturale Pelagonia
Di scena al Lab Urbano Mediterraneo di Sava (ex Macello) Matteo Toni, in tour nazionale per presentare il suo ultimo lavoro “Santa Pace”, uscito nell’ottobre 2012 per l’etichetta Still Fizzy Records/La Fabbrica.
Una slide guitar sulle ginocchia, un footdrum sotto il piede sinistro, un’armonica a bocca e Giulio Martinelli ad accompagnarlo alla batteria: è così che si presenta dal vivo il cantautore modenese. Quel caratteristico modo di suonare lo strumento (una weissenborn) incuriosisce sin dalla prime note. La musica spazia senza troppe esitazioni dal rock, al blues, al reggae, mettendo in evidenza le doti canore di Toni. I suoi testi, cantati in italiano, rappresentano il rifiuto della società contemporanea, vista come corrotta e artificiosa, alla quale contrappone una felicità ideale e idealizzata, da ricercare attraverso tempi e luoghi interiori. È questo il filo conduttore dei suoi brani che, non a caso, sembrano essere attraversati da una forte componente spirituale (parla da sé il titolo dato all’album, “Santa Pace”), che vive di alti e bassi, alternando momenti più rumorosi ad altri più soffusi. Si tratta di brani raccolti dopo l’esperienza vissuta con i Sungria, band funk-reggae in cui militava prima di mettersi in proprio, che portano con sé quel bagaglio musicale precedente, ma che sorprendono per la loro libertà di espressione, essendo fortemente slegati dai limiti di genere. La serata offre quindi un artista sereno e in piena forma, messo a proprio agio dalla partecipazione dei presenti e dalla dimensione intima ricreata all’interno del Laboratorio Urbano.
Si trattava dunque del primo appuntamento della rassegna “Controcanti”. Il prossimo sarà l’8 marzo presso la fattoria “Il Noce” di Manduria. Ospite della serata sarà Iacampo, artista veneziano, che presenterà il suo nuovo album dal titolo “Valetudo”, uscito nel novembre scorso.
Le alternative ad una solita serata di provincia sembrano esserci. È quello che da tempo si propone di fare l’associazione Pelagonia, così come il Lab Urbano di Sava con le sue numerose iniziative culturali. Insomma, eventi e spazi importanti da preservare per i savesi e per gli appassionati da tutta la provincia. C’è un unico modo per tenerseli stretti: partecipare. Ne conoscete altri?
Salvatore Piccione