ABBIAMO DISPONIBILI 5 MILIARDI DI EURO PER ENTRARE NEL CAPITALE ILVA

ABBIAMO DISPONIBILI 5 MILIARDI DI EURO PER ENTRARE NEL CAPITALE ILVA

Da Primo Bozzato, riceviamo e volentieri pubblichiamo

Preg.mo Direttore, mi occupo per passione di ambiente e, grazie a questo, ho fatto progetti per l’ILVA di Taranto mantenendo contatti con grosse realtà industriali interessate ad entrare nel capitale sociale della stessa, per salvaguardare la siderurgia Nazionale dalle pretese germaniche di impossessarsene. Non solo, con le conoscenze acquisite in materia di depurazione, filtraggi elettromagnetici, dissociazione molecolare e altro, sono, altresì, entrato in contatto con società italiane adatte a fare il lavoro di bonifica dello stabilimento siderurgico (quasi sicuramente gli unici in Europa a poterlo fare per capacità e tecniche acquisite), nonché dell’ambiente circostante, compreso il Mar Piccolo, e addirittura in grado di costruire un altoforno modernissimo per sostituire l’esistente ormai inadeguato, inquinante e non competitivo che permetterebbe non solo di mantenere tutti i posti di lavoro esistenti, ma aumentarli in modo significativo.

Addirittura dallo studio dei rifiuti ferrosi inquinanti, che compongono intere colline, si possono, dopo opportune lavorazioni e purificazioni, ricavarne addirittura del denaro rendendolo adatto all’impiego in edilizia, completamente sicuro ed inerte. I tedeschi, che vorrebbero acquisire l’appalto, hanno previsto una immensa colata di cemento per coprire le stesse colline…

Abbiamo anche previsto un immenso muro piastrellato, con colori intonati all’ambiente, per rendere lo stabilimento meno impattante alla vista. A questo punto abbiamo messo insieme lavoro e capitali, e, seguiti da una primaria banca a livello mondiale, abbiamo disponibili 5 miliardi di € per entrare nel capitale ILVA, con i quali si andrebbe a fare il lavoro suddetto, rimanendo azionisti della stessa senza pretenderne la restituzione. I lavori possono iniziare entro i tre mesi dalla stipula del contratto, e impiegare circa tre anni per la bonifica sia della fabbrica che dell’ambiente inquinato. Abbiamo mandato comunicazione in ogni dove, senza nessuna risposta in merito, e ciò ci ha resi convinti che vogliono far chiudere l’ILVA.

Io credo che sia da pazzi ignorare tale offerta, a meno che non ci siano accordi strani…. in questo caso ci sarebbe l’alto tradimento ai danni dell’Italia!!!! Spero voglia pubblicare la mia lettera.

Con l’occasione Le porgo cordiali saluti.
Primo Bozzato

viv@voce

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