SAVA 21 FEBBRAIO 2013. I LAVORI DEL CONSIGLIO COMUNALE INIZIANO ALLE 17.20

SAVA 21 FEBBRAIO 2013. I LAVORI DEL CONSIGLIO COMUNALE INIZIANO ALLE 17.20

Il Segretario Generale esegue l’appello nominale per la verifica dei presenti. Essendo, provvisoriamente, in aula n. 14 Consiglieri su n. 17 la seduta viene dichiarata valida.

Presidente GIGANTE

La seduta è valida, con 14 presenti e 3 assenti.

Iniziamo subito con il primo punto dell’ordine del giorno: “Interrogazioni”. Ci sono interventi? Nessuno

Presidente GIGANTE

Possiamo passare al secondo punto: “Approvazione verbali seduta precedente, del 22/01/2013”.

Per votazione in forma palese, chi è a favore?

Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene approvato all’unanimità avendo riportato n.  14 voti favorevoli su n. 14 Consiglieri presenti e votanti.

Presidente GIGANTE

Passiamo al terzo punto dell’ordine del giorno: “Sentenza Tribunale di Taranto, Sezione Distaccata di Manduria n. 351/12 – Fusco contro Comune di Sava – Riconoscimento debito fuori bilancio Art. 194 lett. a) D.Lgs. 267/2000”.

Consigliere BELLOCCHI

Presidente, possiamo dare per letto l’atto, tanto è in possesso di tutto.

Presidente GIGANTE

Certamente!

Consigliere BELLOCCHI

Grazie.

Presidente GIGANTE

Allora diamo per letto l’atto. Procediamo per quanto riguarda la votazione, sempre in forma palese.

Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene approvato avendo riportato n. 13 voti favorevoli, n. 1  astenuto su n. 14 Consiglieri presenti.

Presidente GIGANTE

Per l’immediata esecutività. Non essendovi richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, la proposta di immediata esecutività del provvedimento che viene approvata avendo riportato n. 13 voti favorevoli, n. 1  astenuto su n.  14 Consiglieri presenti.

Presidente GIGANTE

Passiamo ora al quarto punto dell’ordine del giorno: “Presa d’atto perimetrazione ARO 5 e approvazione schema di convenzione per la costituzione di una associazione ex Art. 30 del D.Lgs. 267/2000 fra i Comuni rientranti nell’Ambito Territoriale Ottimale (ARO) n. 5 della provincia di Taranto”.

Consigliere BELLOCCHI

Presidente, ancora una volta – chiedo scusa – possiamo dare per letto, studiato, visto l’atto, anche perché è andato in Commissione non molti minuti fa? Quindi non c’è nessun problema voglio dire, eh! Fra l’altro credo che sia un atto unico per tutti i Comuni, costituito proprio dalla Regione, quindi…

Presidente GIGANTE

Allora possiamo procedere con la votazione! Passiamo alla votazione per chi è a favore del punto 4… Prego, dottore.

Consigliere BELLOCCHI

Dare per letto è un conto, aprire una discussione o meno penso che sia un’altra questione.

Presidente GIGANTE

Se ci sono interventi, prego dottore.

Consigliere BELLOCCHI

Noi abbiamo letto, abbiamo letto con attenzione, come in genere è nostra abitudine, queste carte e non abbiamo difficoltà, per quello che ci riguarda, ad esprimere – parlo a titolo personale, poi ovviamente il capogruppo parlerà a livello del gruppo – un senso positivo verso questo atto, però lasciatemi fare semplicissimamente due piccole considerazioni. La prima è questa: si fa una convocazione di Consiglio Comunale urgente – e ricordo al signor Sindaco e al Presidente del Consiglio che è la seconda volta; non è un appunto, è una considerazione – con preavviso di tre giorni, con preavviso alla Commissione a cui gli atti per norma si devono conferire per il voto, con qualche ora di comunicazione e di richiesta, tanto che oggi stiamo cominciando il Consiglio Comunale perché la Commissione si è fatta mezz’ora prima, voglio dire, e nonostante questo comunque siamo fuori dai termini perché comunque, tecnicamente, legalmente, avremmo dovuto approvare questo provvedimento entro il giorno 14, oggi è 21.

Allora, signor Sindaco, scusi, quello che mi viene da pensare – ripeto – in considerazione del fatto che non è neanche la prima volta, è: è una questione che qualcuno non guarda le carte nei tempi corretti? Perché questo atto riviene da atti regionali l’uno dell’agosto del 2012 e l’altro del dicembre del 2012, quindi – voglio dire – io non posso credere che questi atti non siano arrivati al Comune di Sava, come sono arrivati in tutti gli altri Comuni, per cui i tempi per fare queste cose c’erano tutti. Allora è una questione per cui – ripeto – qualcuno è distratto, guarda le carte all’ultimo minuto? Come, per esempio, cosa gravissima dal mio punto di vista, anche se non l’abbiamo voluto sottolineare per tempo, a tempo debito – forse abbiamo sbagliato, non lo so, mi assumo anche la responsabilità di questo – la programmazione per gli interventi a livello regionale è stata fatta (anche quella) all’ultimo minuto, con quale raziocinio, con quale animus nei confronti di questi atti così importanti che significano eventualmente portar soldi al Comune di Sava non so. Anche quello è un atto che è stato fatto l’ultima settimana, l’ultima settimana in cui era previsto che fosse fatta.

Allora io mi auguro, signor Sindaco, che – ripeto – non sia una questione di metodo e se fosse una questione, invece, di persone che evidentemente non hanno molto interesse… non so cosa dire, per cui comunque non fanno le cose nei tempi previsti dalla Legge, io credo che ci dovrebbe essere qualcuno che vigili su questi tempi e su questi atti.

E poi la seconda cosa è questa: questo contratto – chiamiamolo così – con l’ARO, che peraltro è un contratto molto lungo perché quando andrà a regime è previsto che funzioni per quindici anni, prevede che per quei Comuni – come mi pare che sia il nostro – che abbiano in essere dei contratti con ditte appaltatrici private, al di fuori del contratto ATO che era prima o quant’altro, debbano, all’entrata in vigore del contratto ARO, praticamente cessare. Domanda: ma noi abbiamo appena fatto un contratto con la IGIECO… fra l’altro il servizio – lo chiedevo stamattina privatamente  all’Assessore Pichierri – io mi auguro che parta in brevissimo tempo perché i ritardi credo, signor Sindaco, comincino a diventare insopportabili per la popolazione. Detto questo, chiedevo: in quel contratto è già prevista una clausola di salvaguardia per il Comune nel caso in cui, per l’appunto, si passa alla fase di consorziazione all’ARO o ci dobbiamo aspettare poi limiti, cause o quant’altro da parte della IGIECO?

Grazie.

Presidente GIGANTE

Ci sono altri interventi? Passo la parola al Vice Sindaco.

Assessore F. PICHIERRI

Grazie, Presidente. Rispondo subito all’interrogazione fatta dal Consigliere Bellocchi: io le do pienamente ragione, però non è questa Amministrazione che è in ritardo, perché la convocazione dell’ARO viene fatta dal Comune capofila che è Manduria ad oggi. Il Comune di Manduria – le posso confermare io – ha avuto un ritardo perché nella costituzione e nella firma di convenzione dell’ARO praticamente è arrivata una proposta dall’Unione dei Comuni che loro volevano associarsi per un semplice motivo: perché volevano ottenere… non lo so quale sarà stato il loro fine, volevano praticamente costituire l’Unione dei Comuni come Comune capofila. Questa proposta, che non è mai arrivata né al Commissario Lombardo e né al Comune di Sava praticamente ha posto questo ritardo qui. Questo ritardo perché?

Perché la Legge 24/2012  prevede che nella  perimetrazione dell’ARO, l’ARO n. 5 è composto dal Comune di Manduria, Comune di Sava, Comune di Avetrana, Comune di Maruggio, Comune di Torricella, Comune di Lizzano, Comune di Pulsano e Comune di Leporano. La proposta dell’Unione dei Comuni poteva andare bene se in questa perimetrazione dell’ARO tutti i Comuni facevano parte dell’Unione dei Comuni ma, visto che sia il Comune di Manduria che il Comune di Sava non ne fanno parte, noi dobbiamo per Legge firmare lo schema di convenzione con Comune capofila Manduria. E il Comune capofila Manduria ha avuto questo ritardo perché c’era stata una proposta fatta dall’Unione dei Comuni. Hanno posto i quesiti anche in Regione, hanno avuto risposta e la modalità esatta è quella che sia il Comune di Manduria che il Comune di Sava hanno portato fino ad ora avanti ed oggi ci troviamo a votare lo schema di conven-zione della costituzione dell’ARO.

Poi, per quanto riguarda invece questo che oggi noi deliberiamo in Consiglio Comunale, non implica ancora nulla per quanto riguarda poi la gara e il contratto firmato con la società IGIECO, ancora non è in atto nulla. Questo è uno schema di convenzione che manderemo al Comune capofila Manduria e poi quest’ultimo invierà tutto alla Regione e si costituirà l’ARO.

Per quanto riguarda invece il contratto con la IGIECO, è scritto già nel contratto stipulato con la IGIECO il 20 dicembre – le do  anche il… – all’Art. 8 “Durata dell’appalto” dice… se vuole glielo leggo così ci togliamo anche qualsiasi dubbio: “La durata dell’appalto è prevista in anni cinque, decorrenti dalla data di inizio effettivo del servizio che risulterà da apposito verbale. Qualora nel corso di validità del contratto, per effetto di Legge e/o per cause indipendenti dalla volontà del Comune o per l’avvio della gestione integrata da parte dell’ARO Taranto 5, secondo le  disposizioni di cui all’articolo 200 e seguenti del D.Lgs. n. 152/2006, il contratto si intenderà risolto ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1353 senza che l’appaltatore abbia nulla a pretendere dal Comune di Sava poiché l’impresa appaltante, giusta dichiarazione resa dal legale rappresentante, ha dichiarato di essere edotta e, quindi, ha accettato senza riserva alcuna che l’appalto abbia termine prima della scadenza pattuita nel caso di avvio della gestione integrata da parte del consorzio ARO Rifiuti e nulla ha da chiedere”. Quindi il contratto lo prevede, ma era già previsto nel bando, sicché quando partirà la gara unica dell’ARO poi provvederemo di conseguenza al da farsi con l’azienda IGIECO, però nel contratto noi siamo tutelati al 100%. Diciamo che gli errori che sono stati commessi negli anni passati questa volta – mi permetta – non sono stati fatti, perché siamo garantiti da questo punto di vista.

Mi auguro che dal 1° di marzo partirà l’appalto.

Il ritardo purtroppo si è avuto – l’azienda così ci ha comunicato – a causa del fatto che si è rotto un macchinario della catena di montaggio dell’azienda che ha procurato i bidoncini, ma posso assicurarle proprio che stamattina sono arrivati e da domani cominceranno a partire, a lavorare per la consegna dei kit, e mi auguro che lo facciano quanto prima in modo tale da iniziare il servizio in maniera soddisfacente.

Grazie.

Presidente GIGANTE

Grazie, Assessore Pichierri. Se c’è qualcuno che vuole intervenire? Prego, dottore.

Consigliere BELLOCCHI

Posso replicare – oserei dire – molto brevissimamente? Ovviamente mi soddisfa la risposta…  non era una interrogazione, sia chiaro ma, insomma mi soddisfa quello che ha detto l’Assessore per quello che riguarda il contratto con la IGIECO, mi soddisfa un po’ meno per quello che riguarda invece la data con cui stiamo tenendo questa assemblea per questo voto, perché se è vero  come lei dice, che il Comune capofila è Manduria, nulla e nessuno poteva impedire comunque, viste le date che non voglio neanche citare perché c’erano i tempi, per farsi promotore… per  sollecitare questa cosa.

Assessore F. PICHIERRI

Lo abbiamo fatto!

Consigliere BELLOCCHI

Va bene, però… Lo avete fatto? Allora vuol dire che lo avete fatto in ritardo perché oggi siamo a distanza di una settimana. Ma comunque non è questo il punto! Ho dichiarato prima che sono favorevole e voto, però io nei suoi panni, per una questione di scaramanzia non darei più date per quanto riguarda l’inizio del servizio, perché fino adesso – cari amici – ne avete date a bizzeffe e sistematicamente queste date sono state eluse. Quindi diciamo che partirà il più velocemente possibile, non diamo il 1° marzo perché il 1° marzo è dietro la porta, eh!

Presidente GIGANTE

Grazie, dottor Bellocchi. Ci sono altri interventi? Prego, Consigliere Spagnolo. 

Consigliere SPAGNOLO

Molto brevemente solo per confermare quello che ha anticipato il dottor Bellocchi, cioè che il gruppo del PD voterà a favore di questo provvedimento.

Voglio solo aggiungere che riteniamo che il Comune di Sava possa ambire, nella fase che seguirà alla costituzione dell’associazione dei Comuni, al ruolo di capofila. Cioè questo processo di integrazione fra i Comuni parte con il Comune di Manduria che è il Comune con il numero di abitanti maggiore nel ruolo di coordinamento, di capofila ma credo che poi, successivamente, una volta che si sarà costituita l’assemblea, il Comune di Sava abbia titolo e si possa battere per ottenere un riconoscimento importante, anche perché nel primo periodo di vita dell’ATO il Comune di Sava voglio ri-cordare che è stato l’unico, comunque uno dei pochi Comuni che ha denunciato e ha detto chiaramente che la gestione faceva acqua da tutte le parti e abbiamo vissuto sul nostro territorio una situazione di vero e proprio stallo, sino poi alla decisione di distaccarci nelle scelte e, quindi, di procedere celermente alla predisposizione di un bando comunale fino poi alla individuazione del gestore comunale.

In questo senso Sava ritengo che abbia dimostrato con i fatti di tenere nella dovuta considerazione il problema ambientale e, quindi, credo che come Comune possiamo dire la nostra nel prosieguo. Quindi ribadisco che il voto del PD sarà un voto favorevole.

Presidente GIGANTE

Grazie, Consigliere Spagnolo. Se non ci sono altri interventi, prima di passare alla votazione chiamerei il Consigliere che si è allontanato, per correttezza. Non c’è! Possiamo proseguire per quanto riguarda la votazione del punto 4 all’ordine del giorno.

(Il Consigliere Bellocchi interviene fuori microfono)

Rifacciamo l’appello!

Il Segretario Generale esegue l’appello nominale per la verifica dei presenti.

Essendo, provvisoriamente, in aula n. 14 Consiglieri su n. 17 la seduta viene dichiarata valida.

Segretario Generale

Quattordici presenti e tre assenti: De Cataldo Arturo, Decataldo Ivano e De Mauro Graziano.

Presidente GIGANTE

Possiamo proseguire per quanto riguarda la votazione, con 14 presenti, per il quarto punto all’ordine del giorno: “Approvazione di schema di convenzione per la costituzione dell’ARO 5”. 

Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene approvato all’unanimità avendo riportato n.  14 voti favorevoli su n. 14 Consiglieri presenti e votanti.

Presidente GIGANTE

Per l’immediata esecutività.

Non essendovi richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, la proposta di immediata esecutività del provvedimento che viene approvata all’unanimità avendo riportato n. 14 voti favorevoli su n. 14 Consiglieri presenti e votanti.

Presidente GIGANTE

Dichiaro chiusa la seduta.

I  lavori del Consiglio Comunale terminano alle ore 17.45

viv@voce

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