IL SUCCESSO DELLA MOSTRA FOTOGRAFICA “DONNE. STORIA DI CHI HA FATTO LA STORIA”
Oltre mille visitatori, sguardi compiaciuti e parole di apprezzamento. Un bilancio molto positivo per la mostra fotografica “Donne. Storie di chi ha fatto la storia”, che si è chiusa ieri, domenica 24 marzo, dopo più di due settimane di apertura
La mostra, realizzata dalla collettiva “Donne senza volto”, sezione femminile del circolo fotografico “Il Castello”, ha incontrato il favore di un pubblico che si è dimostrato desideroso di partecipare a eventi culturali di un certo spessore. L’evento, lo ricordiamo, si è tenuto presso la Sala delle Colonne Doriche in via Duomo, uno spazio privato per la prima volta utilizzato per un’esposizione artistica.
Il tema scelto dalla collettiva ha saputo suscitare l’interesse e la curiosità non solo delle donne, ma anche degli uomini, che hanno apprezzato l’inventiva e lo spirito delle diciassette fotografe che si sono messe in gioco e che hanno ripercorso la storia di alcune delle donne più rappresentative nel corso dei secoli.
«Ogni nostro evento raccoglie tanta gente: questo vuol dire che la fotografia è amata e ci fa piacere», ha commentato il presidente del circolo fotografico “Il Castello”, Raimondo Musolino.
«L’iniziativa “Donne senza volto” – ha continuato Ilaria Morello, membro della collettiva fin dalla prima edizione – ha come filo conduttore il fatto che negli anni non sono sempre le stesse a esporre: ci sono quelle come me, legate fin dalla prima edizione, e le ragazze nuove che di volta in volta si mettono in discussione. E la cosa più bella sarà iniziare a decidere già da ora quale sarà il tema della prossima edizione, perché l’importante non è solo il risultato finale, ma soprattutto il percorso che dura un anno, durante il quale ci sente e ci si confronta».
Appuntamento al prossimo anno, dunque, con una nuova idea della collettiva fotografica “Donne senza volto”.
Info:
3925000997
rosa.cambara@fotoartepuglia.it
http://www.cfilcastello.it/
Addetto stampa: Rosa Cambara
Coordinatore artistico: Raimondo Musolino