LE DONNE TURCHE ORA POTRANNO PORTARE I PANTALONI IN PARLAMENTO
Dopo l’Arabia Saudita che in questi ultimi giorni sta permettendo alle donne di guidare moto e biciclette anche se con restrizioni è notizia di oggi che la Turchia ha revocato il divieto alle donne parlamentari di indossare i pantaloni durante l’assemblea generale
La legge, che era in vigore da quasi un secolo, stabiliva che le donne dovevano indossare esclusivamente la gonna in parlamento. Le Deputate saranno finalmente in grado di indossare pantaloni, giacche e tute in Assemblea Generale del Parlamento, dopo una modifica al regolamento interno da parte del legislatore che il 10 aprile ha posto termine ad un divieto che era entrato in vigore per volere del fondatore della repubblica nel 1923.
L’abolizione del veto sui pantoloni era stato proposto quasi due anni fa da parte del partito Repubblicano del Popolo (CHP), primo partito d’opposizione di Istanbul, nella persona della vice Şafak Pavey, deputato donna, con una protesi a una gamba.
Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, che si è impegnato per l’emancipazione delle donne accoglie la notizia con la speranza che il percorso avviato possa raggiungere alla piena parità anche in paesi dove tutt’oggi sembra ancora lontana.