PULSANO (Ta). COMUNICATO STAMPA. INCONTRO DELL’UNDICI APRILE TRA I SEGRETARI POLITICI E IL MOVIMENTO “SE NON ORA QUANDO”
In occasione delle elezioni amministrative che si terranno il 26 e 27 maggio prossimo
Ad introdurre l’iniziativa, un breve filamto di Giorgio Gaber dal titolo “Secondo me la donna”. Tra gli inviatati non si sono presentati Francesco Vetrano (Puglia per Vendola), Chiara Fanigliulo (Centro Democratico) e Simona Pavese (Socialisti per Craxi). Dopo una introduzione di Emma Lopreso che ha illustrato le motivazioni dell’incontro, è stata Giovanna Massafra ad illustrare i punti che il Movimento ha ritenuto opportuno mettere in campo in questa campagna elettorale, problematiche che vanno espletate prima della presentazione delle liste.
“Sentire i partiti politici attraverso i loro responsabili – ha specificato Massafra – e capire se condividono o meno le nostre idee e se si sentiranno di assumere impegni”.
I punti illustrati in sintesi sono: Andare oltre e dunque superare quanto la legge stabilisce, predisponendo le liste di partito e/o di coalizione con la presenza paritaria dei due generi, ovvero 50 e 50;
Rispetto dello Statuto comunale per la formazione dell’esecutivo. In caso di impossibilità relativamente agli esiti elettorali, l’applicazione dell’articolo 32 dello Statuto comunale (è superfluo che citiamo la Regione Puglia come esempio).
Composizione delle Commissioni e le loro presidenze considerando sempre presente la presenza paritaria;
Rispetto del comma 3 dell’articolo 1 dello Statuto comunale;
Dichiarazione pubblica della propria situazione giudiziaria per tutti i candidati;
Rendere pubblica la condizione patrimoniale e reddituale di ogni candidato;
Dichiarazione pubblica di eventuali conflitti di interesse personali e mediati (ovvero riguardanti congiunti e familiari).
Per questi ultimi tre punti il Movimento ha chiesto di renderli pubblici attraverso il sito del Comune, invitando i partiti ad avanzare specifica richiesta.
Massafra ha poi proseguito con: Attenzione e azioni concrete contro la violenza alle donne e bambini; Attenzione agli immigrati con politiche d’integrazione; Analisi e azioni contro il gioco d’azzardo e Partecipazione preventiva dei cittadini alle determinazioni che rivestono importanza rilevante mettendo in campo azioni d’ascolto coinvolgendo i cittadini portatori di una competenza sul territorio che nasce dalla pratica quotidiana.
Sono intervenuti Francesco Lupoli (PDL); Emiliano D’Amato (SEL); Cristina Tomai Pitinca (PD); Claudio Spinosa (Movimento 5 Stelle); Franco Menza (UDC); Carmine Chiarelli (Socialisti) e Cosimo Rizzi (La Destra) e tutti, sia pure con qualche sfumatura differente, si sono impegnati a concretizzare le richieste avanzate. Nel corso della serata è stato letto un comunicato che il Movimento ha diffuso e inviato alla Regione, stigmatizzando il fatto che il Consiglio Regionale, per la elezione del Capo dello Stato, non ha tenuto conto, nominando tre uomini, della parità di genere.
Il Movimento Snoq – Pulsano
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