SAVA. 20 APRILE, ORE 10.30, PARTE IL CORTEO PER LA LEGALITA’
IAIA: “Noi amministriamo con la schiena dritta”
Una bellissima giornata, prettamente primaverile, sveglia Sava con un importante appuntamento: contro l’illegalità e per la legalità. Il corteo indetto dal nostro Comune e presentato due giorni fa dal Presidente del Consiglio Domenico Gigante, alle associazioni, ai partiti, ai movimenti politici, ai comitati e alla stampa locale, nella nostra Sala consiliare. Il tratto che parte da Piazza San Giovanni e che prosegue per Via Del Prete, Piazza Risorgimento, Via Cinieri, è vietato al transito dei veicoli. Via Del Prete si presenta in una veste insolita: non si sente nessun rombo di auto e gli aranci selvatici che costeggiano i lati dei marciapiedi sprigionano un profumo inebriante. Mai sentito prima. Ore 10.00, le scuole savesi si presentano puntuali, con i loro striscioni, all’appuntamento. E’ quasi tutto pronto. In Piazza San Giovanni molti gonfaloni dei Comuni limitrofi testimoniano la solidarietà al sindaco Dario IAIA per il vile attentato subito nei giorni scorsi.
I sindaci dei paesi vicini sfoggiano un bellissimo tricolore di traverso alle loro giacche blu. E’ quasi pronto. Si parte alle 10.30. Alla testa del corteo il gruppo delle Scuole elementari esibisce il suo bellissimo striscione: legalità e libertà. Silenziosamente il corteo attraversa le vie obbligate al passaggio. Tantissimi striscioni, bellissimi per davvero, ricalcati dai pennarelli dei giovanissimi savesi. Associazioni, partiti, movimenti politici, comitati, danno la loro presenza per dimostrare la solidarietà al primo cittadino savese e per rimarcare di quanto è importante la legalità nella nostra Sava.
Ore 11.30: il corteo arriva in piazza San Giovanni, è collocato sulla soglia della porta della nostra Casa comunale un microfono e l’intervento di apertura è del presidente del Consiglio savese il quale condanna il vile attentato subito dal sindaco IAIA e augurando che “quanto prima le indagini portino all’identificazione dei responsabili”. Dopo Gigante è la volta di Anna Maria Bonifazi, rappresentante provinciale di LIBERA che sottolinea “l’importanza della società civile davanti a questi atti criminali, i quali vanno immediatamente respinti”.
Dopo la Bonifazi, è la volta della dirigente scolastica della Scuola Media Papa Giovanni XIII, Maria De Carlo, la quale ricorda l’importanza della legalità nell’istruzione delle nuove generazioni e che non bisogna mai abbandonare il concetto della speranza. Gli interventi a seguire sono dei diversi sindaci accorsi all’appuntamento. Ma l’intervento più importante, quello più atteso, è del sindaco IAIA a cui viene lasciato il microfono alla fine di tutti gli altri interventi. IAIA è visibilmente provato, comprensibilissimo questo, ma questo non gli vieta di sfoderare la gravità del gesto che lo ha visto vittima di questo vile attentato. Oltre ai ringraziamenti di rito verso i sindaci che hanno voluto presenziare all’appuntamento sulla legalità, oltre ai cittadini che hanno dimostrato la loro solidarietà. “Noi amministriamo con la schiena dritta”, rimarca il giovane sindaco savese. E a proposito della giornata sulla legalità, che il paese ha vissuto, “è stata una bellissima giornata”. E sull’attentato subito “questi gesti non fanno stare tranquilli chi amministra un paese, una comunità”. E non si ferma solo a questo punto IAIA, ma prosegue: “Chi ha commesso questo atto criminale ha sbagliato di grosso”.
Giovanni Caforio