DEGRADO AMBIENTALE DERIVANTE DALLA PRESENZA DI “ERBACCE INFESTANTI CON GRAMINACEE” (FONTE DI ALLERGIE AI POLLINI)
Lettera al signor sindaco del Comune di Sava (TA), all’assessore all’Ecologia del Comune di Sava (TA)
Perché prevenire è meglio che curare? Perché prevenire significa eliminare le cause delle malattie mentre curare significa intervenire tardi, quando la malattia è già in atto e ha già prodotto danni. Questo è ciò che si sta verificando per alcuni cittadini di Sava costretti a non poter aprire le finestre delle loro abitazioni oppure servirsi di mascherine per non dover necessariamente ricorrere agli antistaminici per patologie allergiche derivanti dall’inquinamento dell’area da pollini a causa della presenza di una vera e propria “prateria” di erbacce infestanti con graminacee che si inarcano sino ad oltre un metro di altezza dal terreno.
L’area non recintata, “fonte di inquinamento atmosferico”,(di proprietà comunale) prospiciente la realizzanda “pista ciclabile”, che si estende per circa 10.000(diecimila) mq. interessa in particolar modo i residenti delle vicine vie: Pier Paolo Pasolini e Vico Croce e. le erbacce presenti ,oltre a scatenare allergie, possono causare infezioni di ben altra natura in quanto, a parte gli sciami di api, è divenuta dimora abituale per animali ed insetti parassiti. Per tali motivi, ai fini della tutela della sicurezza e della salute pubblica, è necessario e indispensabile , ancor prima che debba essere “l’elemento fuoco” a doversi sostituire alla bonifica (come ogni anno puntualmente accade quando le erbe rinsecchiscono), che questa amministrazione intraprenda con la dovuta urgenza che la situazione del degrado ambientale in essere richiede,d adottare ogni forma di intervento utile mirato ad estirpare le erbacce in questione che, oltre a rappresentare un degrado urbano, liberano nell’aria sostanze che determinano allergie.
Distintamente saluto,
Mimmo Carrieri