AMMINISTRAZIONE IAIA: IN UN ANNO HA GIA’ PERSO UN MILIONE DI EURO DI FINANZIAMENTI REGIONALI
Ma la cosa più preoccupante è la mancanza di progettualità che rischia di portare, per il futuro, al blocco totale di qualsiasi iniziativa
Ad un anno dall’insediamento dell’amministrazione Iaia, sia i cittadini che l’opposizione si domandano, cosa è stato fatto finora? Per molti quasi nulla, l’opposizione di centro-sinistra rivendica i propri meriti, ricordando al primo cittadino, che tutti i cantieri aperti sono opera della passata amministrazione, infatti tutti i lavori: dalla villa vecchia, alla raccolta rifiuti sono stati progettati e cantierizzati dalla passata amministrazione ch,e tra molti difetti, è comunque riuscita a prendere i finanziamenti.
Ma la cosa più preoccupante, secondo una parte dell’opposizione di sinistra è la mancanza di progettualità che rischia di portare, per il futuro, al blocco totale di qualsiasi iniziativa. E’ bene sapere che, per avviare una qualsiasi opera pubblica o servizio di vario genere sono necessarie due cose: l’idea che si traduce in progetto ed i soldi o finanziamenti che servono per realizzare o rendere fattibile il progetto o l’idea che l’amministrazione vuole attuare. Un esempio è la realizzazione della villa vecchia, ci sono voluti circa 2 anni per concludere il progetto e cantierizzare i lavori , tralasciando il particolare che nonostante, il piatto pronto, questa amministrazione è riuscita a prolungare i lavori di un anno, quando l’appalto prevedeva solo 6 mesi, ma questa è un’altra storia che il sindaco o l’assessore ai lavori pubblici dovrà spiegare ai cittadini o al consiglio comunale, in maniera dettagliata.
Proprio la mancanza di idee e la perdita dei finanziamenti, saranno le principali problematiche per il futuro di questo paese, se mancano i solidi e le idee non si potranno realizzare le opere pubbliche, generando grossi problemi di gestione a qualsiasi amministrazione che prenderà il posto dell’attuale.
A distanza di un anno l’amministrazione Iaia, non solo non ha ancora fatto progetti d’interesse pubblico per il paese ma ha perso circa 1 milione di finanziamenti e cofinanziamenti che avrebbero risolto alcuni problemi che attanagliano il nostro paese come le strade, lo sviluppo del commercio ecc.
Il conto è presto fatto, il 20 giugno scorso (con proroga fino a metà luglio),è scaduto il termine ultimo per presentare la domanda telematica, l’Amministrazione Iaia ha perso il contributo di 500 mila euro per il recupero e sistemazione delle strade rurali ( Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 43 del 22 marzo 2012, bando per la selezione dei progetti relativi alle Azioni 1, 2, 3, 4 e 5 della Misura 125 “Miglioramento e sviluppo delle infrastrutture connesse allo sviluppo e all’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura” del PSR – Piano di Sviluppo Rurale, Puglia, 2007 – 2013. Contributo pubblico ammissibile, per ciascun soggetto beneficiario, prevedeva un massimale di € 500.000,00). Tra settembre ed ottobre 2012 l’amministrazione Iaia ha perso 400 mila euro per il finanziamento in favore di Comuni pugliesi di opere di urbanizzazione primaria e secondaria nell’ambito di insediamenti di edilizia residenziale pubblica ovvero con questi soldi avrebbero potuto fare opere di urbanizzazione primaria come le strade a servizio degli insediamenti, compresi gli allacciamenti alla viabilità principale dei lotti edificabili; gli spazi necessari per la sosta e il parcheggio degli autoveicoli, in relazione alle caratteristiche degli insediamenti; i condotti idonei alla raccolta ed allo scarico delle acque luride (nere) ed i relativi allacciamenti alla rete principale urbana, compresi gli impianti di depurazione; la rete idrica, costituita dalle condotte per l’erogazione dell’acqua potabile e relative opere per la captazione, il sollevamento ed accessorio, nonché dai necessari condotti d’allacciamento alla rete principale urbana; la rete per l’erogazione e la distribuzione dell’energia elettrica per usi domestici e industriali comprese le cabine secondarie; la rete del gas combustibile per uso domestico ed i relativi condotti d’allacciamento;la rete telefonica, comprese le centraline telefoniche a servizio degli edifici.
La pubblica illuminazione comprendente le reti e gli impianti per l’illuminazione delle aree e delle strade pubbliche e d’uso pubblico; gli spazi di verde attrezzato, le aree a servizio dei singoli edifici mantenute a verde con alberature ed eventuali attrezzature; gli impianti cimiteriali, cioè gli ampliamenti e le costruzioni dei cimiteri, compresi le vie d’accesso, le zone di parcheggio, gli spazi e i viali destinati al traffico interno e le costruzioni accessorie; i parcheggi realizzati nel sottosuolo o nei locali siti al piano terreno dei fabbricati esistenti oppure opere di urbanizzazione secondaria: gli asili nido; le scuole materne; le scuole dell’obbligo; i mercati di quartiere;le delegazioni comunali; le chiese ed altri edifici religiosi; gli impianti sportivi di quartiere; i centri sociali e le attrezzature culturali e sanitarie; le aree verdi di quartiere. Infine la probabile perdita del finanziamento pari a 100.00 euro per lo sviluppo della rete commerciale, quest’ultimo è stato vinto dal Comune di Sava, classificandosi al primo posto della graduatoria come riportato sul portale della Regione Puglia area commercio – Bando per progetti di valorizzazione rete commerciale – Approvazione graduatoria. Con atto del dirigente del Servizio Attività Economiche Consumatori n. 412 del 27 settembre 2010, si approva la graduatoria generale relativa ai 66 progetti presentati dai Comuni, ai sensi del bando di cui alla A.D.n. 1333/2009, ritenuti coerenti con le finalità e le disposizioni del bando. Il provvedimento è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 151 del 30 settembre 2010. Primo classificato il Comune di Sava con contributo di € 100.000 ma l’amministrazione non ha ancora avviato le procedure per incamerare il contributo, tradotto “ hai vinto 100.000 euro e non vieni a ritirare il premio!”, mah! Rimaniamo perplessi!
Un’amministrazione che non è in grado di intercettare quel sostegno economico che lo Stato, l’Unione Europea, la Regione riesce a mettere in campo, a maggior ragione in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo, la dice lunga sui propositi urlati in campagna elettorale, specie in una città che per andare avanti ha bisogno di segnali concreti. Capiamo la gioia di alcuni “comunicatori” che si affrettano a mettere la bandierina su ogni piccolo risultato che ottengono come la raccolta differenziata porta a porta ( frutto della passata amministrazione) o la sistemazione di qualche strada su sollecito di qualche cittadino o ambientalista volenteroso, ma non è quello che ad oggi si aspettava la cittadinanza, che vedeva in questa amministrazione il cambiamento o la svolta. Se possiamo parlare di svolta quella c’è stata, si.! Verso lo stallo finanziario!
Luca Lionetti