A PROPOSITO DEL MILIONE DI EURO DI FINANZIAMENTI PERSI: FALSITA’ ED OMISSIONI
Da facebook, il Consigliere Delegato Giuseppe MASSARELLI (Questioni Urbanistiche – Condono – P.U.G.) risponde al nostro Luca Lionetti
E’ proprio il caso di dirlo: il desiderio di parlare male della amministrazione Iaia, di denigrarla è per alcuni irrefrenabile e lo si deve fare a tutti i costi altrimenti si sta male. Ed allora, si pubblicano sul web degli articoli dai titoli accattivanti, come quello di qualche giorno addietro: “Amministrazione Iaia: in un anno ha già perso un milione di euro di finanziamenti regionali”. Sapevamo di non essere bravi, madel fatto che avessimo perso un milione non ce ne eravamo accorti. Leggendo l’articolo, poi, abbiamo scoperto delle cose interessanti che, francamente, ignoravamo.
Peccato, per l’autore dell’articolo, che le cose non stiano proprio così come le descrive e che gli sfuggano (volutamente?) alcuni elementi fondamentali.
In primo luogo, il nostro scrittore dovrebbe sapere, ma è evidente che non lo sa, che le procedure per partecipare ai bandi di finanziamento regionali sono molto complesse e costose e che, quindi, prima di prendere parte a qualsiasi progetto, occorra ponderarne la convenienza economica in relazione alle possibilità concrete di accesso al finanziamento.
Bisogna chiedersi, in parole povere: conviene o non conviene partecipare ? Ho le risorse per farlo? Anche perché, spesso, in questi bandi è previsto il cofinanziamento da parte del Comune.
Tutto questo al fine di evitare di sprecare le poche risorse disponibili. Nel pezzo si scrive di tre fantomatici finanziamenti persi : uno da 100.000,00 euro per la rete commerciale, un’altro da 500.000,00 per le strade rurali e l’ultimo da 400.000,00 euro per le opere di urbanizzazione.
Il primo è un finanziamento il cui iter è tutt’ora in corso e 50.000,00 euro sono già stati versati al Comune. E’vero che c’è un gran tifo per perdere questo finanziamento a discapito di Sava e non dell’amministrazione Iaia, ma, purtroppo, ad oggi, questo non è avvenuto se non nella fantasia dell’autore del pezzo (che comunque è ben accompagnato).
Il bando per il finanziamento delle strade rurali è scaduto nel mese di giugno, per poi essere prorogato di pochi giorni, risale, quindi, al periodo immediatamente successivo all’insediamento dell’amministrazione. E’ chiaro, di conseguenza, che non vi erano assolutamente i tempi tecnici per poter partecipare a questo bando che , peraltro, viste le caratteristiche del nostro territorio, sicuramente non ci avrebbe visto in posizione finanziabile.
In ultimo, il finanziamento perso di 400.000 euro per le opere di urbanizzazione: il nostro giornalista non sa che le caratteristiche tecniche delle nostre zone, potenzialmente legabili al bando, non consentivano neanche di poter partecipare allo stesso.
Eppure in Consiglio Comunale ho avuto modo di spiegare i motivi, per cui l’amministrazione Iaia ha ritenuto di non dover sprecare risorse per pagare tecnici, che avrebbero dovuto redarre inutili e costose progettazioni. Peraltro, in questo bando era prevista la compartecipazione con risorse che il Comune non ha.
Quindi, di cosa stiamo parlando? Assolutamente del nulla!
Questi signori ignorano o fanno finta di ignorare le gravissime difficoltà economiche in cui versano gli enti locali che hanno difficoltà anche a garantire il mantenimento dei servizipubblici essenziali.
Detto questo, è evidente come sia più corretto parlare del denaro risparmiato e non dell’inesistente milione di euro che, se si dovesse seguire la fantasia dello scrittore, potrebbe diventare anche un miliardo di euro.
Ma ci viene un dubbio: forse questi preferirebbe un altro metodo? Magari quello di spendere decine e decine di migliaia di euro, pagando tecnici, troppo spesso contigui al potente di turno per redigere progetti poi assolutamente inutili?
Ed inoltre, come mai fa finta di dimenticare lui o chi ha “dettato” l’articolo in questione, la vicenda della mancata partecipazione ad un bando per la zona industriale da 2 milioni di euro per una raccomandata spedita fuori termine ed il conseguente, paradossale, contenzioso che ne seguì con un danno economico rilevantissimo per il Comune?
Forse, visto che se ne è dimenticato, sarà il caso di organizzare un convegno su quel finanziamento e non solo per approfondire l’argomento, anche per far conoscere tutti i termini e le responsabilità.
Il Consigliere Delegato (Questioni Urbanistiche – Condono – P.U.G.)
Geom. Giuseppe MASSARELLI