MANDURIA. COMITATO “NO SCARICO A MARE”. PER DOVEROSA CONOSCENZA DEI CITTADINI MANDURIANI
Il Comitato cittadino “No scarico a mare” di Manduria considera doveroso , in questo periodo pre-elettorale, chiarire definitivamente alcune comunicazioni non veritiere che circolano anche sulla stampa, e tanto per evitare che si alimenti ulteriormente la confusione generata nella cittadinanza, confusione proveniente da fonti diverse dal Comitato stesso
E’ indispensabile precisare anzitutto che da oltre un anno la composizione del Comitato è mutata, poiché alcuni iniziali componenti di esso non ne hanno fatto più parte, mentre si sono inseriti e si sono proficuamente impegnati altri cittadini. Il Comitato ha continuato quindi ad operare esclusivamente grazie al contributo disinteressato di idee, forze tempo ed energie di un gruppo di concittadini che hanno sempre avuto e sempre avranno come solo obiettivo la tutela del nostro mare da ogni scellerata ipotesi di inquinamento. Durante quest’ultimo anno tutte queste persone, tuttora attive all’ interno del Comitato, hanno aderito come semplici cittadini, e alcuni di loro hanno apportato all’interno del Comitato anche la forza di un intero movimento politico ed hanno avuto un ruolo essenziale nelle battaglie susseguitesi nel tempo. Gli unici partiti e movimenti che hanno ininterrottamente partecipato al Comitato sono: FLI, ITALIA DEI VALORI, M5S e MANDURIA MIGLIORE.
Il Comitato “No scarico a mare” è sempre stato aperto a tutti coloro che, in buona fede, avessero voluto dare il loro apporto ed ha più volte sollecitato tutti i partiti e movimenti di Manduria ad unirsi al Comitato stesso per fronteggiare insieme la grande minaccia per il nostro territorio dello scarico in mare dei reflui del depuratore, ma gli inviti, fatta eccezione per i gruppi già segnalati, sono rimasti inascoltati. Ciò non ha impedito al Comitato di diventare il primo ed unico tavolo tecnico interlocutore istituzionale con gli Uffici Regionali Pugliesi, fornendo una concreta e realizzabile proposta alternativa allo scarico in mare dei reflui, e soprattutto dando voce ai cittadini manduriani che si sentivano giustamente vittime di un sopruso e non avevano, ancora una volta, nessuno che rappresentasse le loro istanze.
Quanto sopra, per informare i nostri concittadini del fatto che alcune forze politiche continuano addirittura ad ignorare a tutt’oggi il problema dello scarico in mare dei reflui del costruendo depuratore Sava-Manduria e marine di Manduria, e che altre forze politiche si sono indebitamente appropriate dei lavori fatti dal Comitato e dei risultati da esso ottenuti, come, ad esempio, dell’ utilizzazione dei reflui in agricoltura e dell’utilizzo dei pozzi sperdenti.
La Coordinatrice del Comitato cittadino di Manduria “No scarico a mare”
Prof.ssa Liliana Digiacomo