MANDURIA. COMUNICATO STAMPA. I VERDI SUL CAMPEGGIO

MANDURIA. COMUNICATO STAMPA. I VERDI SUL CAMPEGGIO

Noi Verdi siamo convinti che alle autorizzazioni concesse in deroga agli strumenti urbanistici si debba far ricorso solo in casi eccezionali e di comprovata utilità sociale

Siamo invece convinti che la strada da seguire sia quella di una progettazione complessiva, che permetta di costruire un tessuto urbanistico dotato di una sua logica e di una sua coerenza. In particolare, per la nostra fascia costiera, abbiamo in più di una occasione suggerito alle varie amministrazioni, senza attendere la modifica del PUG, che viaggia su tempi biblici, di approntare, in variante all’attuale piano regolatore, dei piani di riqualificazione, che consentano di “ricucire”, in un tutto organico, l’esistente con un programma mirato di interventi a realizzarsi, che contemperi opportunamente l‘interesse pubblico e l’iniziativa privata, che noi non vogliamo assolutamente mortificare.

Ciò premesso, nel caso del campeggio in località Borraco, di cui abbiamo appreso dalla stampa, abbiamo da fare alcune considerazioni.
Innanzi tutto rileviamo che, a nostro avviso, l’intento speculativo privato è nettamente prevalente rispetto al pubblico interesse, in quanto, ad un primo esame, risulta che l’area destinata ad esigenze pubbliche non è proporzionata rispetto all’entità del carico urbanistico che l’insediamento comporta. Occorre considerare che si tratta di un intervento ricadente in un’area destinata a “verde pubblico attrezzato”, destinato cioè alla realizzazione di opere ed attrezzature pubbliche (mercato, parcheggio, parco-giochi, ambulatorio, ecc.): una volta compromessa questa area , il Comune si preclude per sempre la possibilità di fruirne a vantaggio dell’intera collettività.

In secondo luogo, queste autorizzazioni concesse in deroga portano sempre con sé il rischio di creare discriminazioni tra i cittadini, perché non si comprende sulla base di quali criteri alcune richieste vengano accolte ed altre respinte. Nel caso in oggetto, ci risulta che nel passato e ancora nel presente, analoghi progetti non hanno avuto positiva accoglienza.

Per tutto quanto sopra esposto, preghiamo il Dott. Lombardo di rivedere l’iter approvativo del progetto in esame, anche perché è ormai alle porte l’insediamento del nuovo Consiglio Comunale, che potrà opportunamente approfondire e deliberare.

Esecutivo cittadino dei Verdi di Manduria

viv@voce

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