Progetto SITMAR, una fotografia della maricoltura in Mar Piccolo e Mar Grande

Progetto SITMAR, una fotografia della maricoltura in Mar Piccolo e Mar Grande

Disporre di una “fotografia” dettagliata ed aggiornata degli specchi acquei di Taranto destinati alle attività di maricoltura, e, in particolare, alla mitilicoltura: con SITMAR si può!

Il progetto SITMAR (Sistema Informativo Territoriale Marino) è una iniziativa, finanziata dalla Regione Puglia., che vede la Confcooperative Taranto capofila assieme alla Cooperativa COMIR e al Dipartimento di Biologia dell’Università di Bari.

Alla presenza dell’Assessore Regionale Fabrizio Nardoni, la ConfCooperative di Taranto illustrerà il progetto SITMAR sabato prossimo, 25 maggio, alle ore 10.00, presso la Sala Monfredi della Camera di Commercio di Taranto.

Carlo Martello, presidente di ConfCooperative Taranto, ha spiegato che “l’esigenza di implementare un “Sistema Informativo Territoriale Marino”, nasce dalla necessità di disporre di uno strumento di gestione agile ed efficace degli specchi acquei del Mar Grande e del Mar Piccolo in cui da sempre si svolgono, in base a concessioni demaniali rilasciate dall’Autorità competente, attività di maricoltura, in particolare di mitilicoltura”.

Negli ultimi anni però, a causa della carenza di informazioni aggiornate circa l’uso sostenibile degli specchi acquei, si è verificato un rallentamento nel rilascio delle concessioni, con conseguente danno per questo comparto produttivo.

Il progetto SITMAR (Sistema Informativo Territoriale Marino), basato sull’utilizzo di tecnologie innovative, si propone quale strumento di raccolta, implementazione e gestione efficace dei dati relativi agli specchi acquei destinabili alla maricoltura, in un’ottica di migliore gestione e conservazione della risorsa.

Sarà infatti possibile attraverso l’acquisizione di foto satellitari delle aree interessate, monitorare la gestione degli specchi acquei e degli impianti ivi allocati, associando ad essi una multiformità di dati relativi alla tipologia degli impianti, dei dati produttivi, della qualità delle acque, in pratica tutti i dati utili alla Pubblica Amministrazione e all’imprenditoria privata per l’ottimizzazione dell’attività della maricoltura.

 “L’obiettivo è quello – ha concluso Carlo Martello – di agevolare l’attività delle Autorità competenti nel rilascio degli atti concessori riducendo l’iter delle varie istruttorie, ottenere certezza della disponibilità delle aree conoscendone anche la loro caratterizzazione sotto il profilo ambientale e produttivo, nonché pervenendo anche ad una individuazione univoca delle difformità in relazione alle aree occupate e gli impianti non regolari”.

Taranto, 22.05.2013

Per Informazioni: addetto stampa ConfCooperative Taranto

Marco Amatimaggio 368.913428

 

 

 

 

 

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