SAVA. 4 GIUGNO ORE 14.00 … CHE DISASTRO!
L’amministrazione IAIA “scorda” … la manutenzione dei canali di raccolta dell’acqua piovana?
Ieri alla prima acqua, tanto attesa dai nostri contadini, c’è stato un disastro: Via Del Prete allagata in modo inverosimile, difficile per questo giornale assistere a uno scenario del genere. Altre volte ci siamo allarmati ma, credo, mai come questa volta. Tante cantine allagate, acqua che superava i marciapiedi e minacciosa voleva entrare anche nelle abitazioni dei piano terra. Uscito fuori con la digitale immortalavo con immagini e video quello che stava accadendo. Alla prima messa a fuoco della situazione subito risaltava il problema delle griglie di raccolta delle acque piovane: tutte intasate e nessuna che “beveva”! Maledizione. L’acqua, dalla parte alta del paese zona Specchiolla, confluiva verso Piazza San Giovanni, Via Del Prete faceva da collegamento tra queste due zone del paese. E su questa Via si vedeva di tutto. Ma proprio di tutto.
Oltre il livello dell’ acqua che si alzava inesorabilmente, erano i bidoni della raccolta differenziata che, spinti dalla forte corrente d’acqua, si staccavano dalla loro sede (erano solo poggiati al muro) e si dirigevano verso la Piazza. Il video e le foto messe su facebook dicono tutto. La domanda è questa: si poteva evitare questo “spettacolo”? Certamente si. E come? Curando e pulendo le griglie. Queste ultime, in virtù del vento che trasporta gli aghi di Pino e quello delle foglie degli alberi di Piazza Risorgimento, meriterebbero maggiore manutenzione proprio in quanto costituiscono un serio allarme. Cosa, questa, che ieri si è verificata.
Altra domanda, all’amministrazione IAIA: ma non era stato detto da PATTO PER SAVA che, con il ribasso dell’importo della gara d’appalto della villa, si era costruito un tratto di fogna bianca nei pressi della Scuola “F. Bonsegna” il quale tratto di fogna bianca avrebbe evitato l’allagamento proprio in virtù di questo? E’ stato fatto? O è stato fatto male? Aspetteremo la prossima pioggia per avere la risposta su ciò?
Giovanni Caforio