“GLORIA”: IL NUOVO FILM DEL REGISTA TARANTINO CARLO BARBALUCCA

“GLORIA”: IL NUOVO FILM DEL REGISTA TARANTINO CARLO BARBALUCCA

Incontro con il giovane regista

Coerente con i suoi precedenti lavori quali “Il giorno perfetto”, “Buona fortuna”, “Figli di un unico tempo” e “Che fare”, il giovane regista tarantino Carlo Barbalucca ci presenta il suo nuovo lavoro “Gloria”. Una coerenza percettibile già nel suo trailer, nel quale viene mostrato uno squarcio della vita reale, una vita, che spesso ci riserva sorprese inaspettate, che possono talvolta cambiarci la vita.

Come nasce l’ispirazione al film?

“L’idea del film è il risultato di più imput che sono arrivati nel giro di poco tempo. Forti ispirazioni, tanto che la prima stesura del film l’ho realizzata in una notte, dopodichè è arrivato l’apporto di Simona De Bartolomeo, alla quale avevo sottoposto l’idea quasi per gioco.
Per la natura della sceneggiatura credo non sia rintracciabile una tematica precisa all’interno del film, ce ne sono diverse ed emergono man mano che la visione procede. Ciò che racconto è soprattutto la solitudine che cerca le vie più disperate”.

I protagonisti del suo film hanno estrazioni sociali diverse, vediamo il tassista, la donna borghese, come possono questi personaggi interagire tra loro creando poi solidi legami?

“L’incontro tra i protagonisti nasce per caso, il legame guarderà oltre le rispettive posizioni sociali, c’è qualcosa di più forte che li accomunerà.
Il loro legame è il risultato dell’imprevedibilità. Un elemento fondamentale è il mistero di Gloria, le sue contraddizioni, i suoi comportamenti ambigui. Questo è ciò che tiene il nostro Fabio sulla corda e mantiene viva la sua curiosità nei confronti della donna”.

Quindi possiamo dire che la donna ricopre una posizione abbastanza rilevante nell’intreccio della storia? La donna, nelle sue più svariate sfaccettature …

“Più che la donna, io direi l’elemento femminile, che ritorna spesso non solo attraverso Gloria, ma attraverso una serie di situazioni. Citando Truffaut, c’è una sequenza del film in cui Fabio attende un appuntamento, mentre si vede passare davanti decine e decine di donne. Non prenderò uomini per quella scena, che chiuderà le riprese del film”.

Quando verrà proiettata la prima?

“Tra la fine di Settembre e l’inizio di Ottobre, probabilmente al Cinema Bellarmino”.

FRANCESCA CARUCCI

viv@voce

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