SAVA. PARCHEGGI PUBBLICI: L’AMMINISTRAZIONE IAIA RIPERCORRE LO STESSO TRACCIATO DI QUELLA PRECEDENTE ! IL PIFFERAIO SUONA IL PIFFERO, MA … A SE STESSO!

SAVA. PARCHEGGI PUBBLICI: L’AMMINISTRAZIONE IAIA RIPERCORRE LO STESSO TRACCIATO DI QUELLA PRECEDENTE !  IL PIFFERAIO  SUONA IL PIFFERO,  MA … A SE STESSO!

Quante promesse in campagna elettorale: le multe sono dello stesso importo. 41 euro!

Da quando è stato immediatamente sospeso il servizio della società privata che gestiva i Parcheggi Pubblici (2 febbraio 2013, ndr) in quanto non aveva più i requisiti per continuare l’appalto, a Sava è ripreso il servizio con i “grattini”. E quindi, nel lasso di tempo tra le due fasi,  siamo stati per circa 4 mesi senza nessun obbligo per gli automobilisti quando parcheggiavano nelle strisce blu. Da pochi giorni è ripreso il servizio e i grattini, che si comprano nelle attività commerciali del centro,  hanno sostituito i parcometri che prima erano collocati negli angoli delle strade urbane. Ad oggi sono molte le note e le proteste vivacissime, comprensibilissime tra l’altro, dei nostri lettori.

Su tutto, la prima, è questa: il verbale di contestazione, per chi non è provvisto del grattino, non è solo per  la mancanza dello stesso ma è anche per divieto di sosta. Quindi, secondo il Comando di Polizia Municipale savese, sono due le infrazioni al Codice della strada.  La somma di queste due infrazioni equivale a  41 euro, da pagare entro 10 giorni! Di questo “caso” ci interessammo nei passati mesi e prendemmo per riferimento quello che la Polizia Urbana della vicina Manduria aveva adottato: solo 24 euro di multa all’automobilista “distratto”, nelle strisce blu, e non 41 euro! Quindi, nel paese limitrofo, nel verbale di contestazione c’era solo il divieto di sosta e null’altro! E questo era ai tempi dell’amministrazione Maggi. Andiamo ai giorni nostri oggi, ovvero all’amministrazione IAIA. Sappiamo benissimo che  il Comando di Polizia Municipale a Sava segue, a filo doppio, le indicazioni amministrative e allora  ci viene  naturale dire questo: che fine hanno fatto le promesse elettorali del giugno 2012?

Cosa prometteva “PATTO PER SAVA”  ai savesi su questa materia?  E che dire quando il tema  “Parcheggi pubblici” era osteggiato dai Consiglieri Dario IAIA e Maurizio Pichierri nel Consiglio comunale?  Lo ricordanno ancora? Già, ieri erano all’opposizione! Oggi sono amministratori diretti della materia, il primo è sindaco e il secondo è delegato amministrativo alla Polizia Urbana! Non è cambiato nulla su questa materia. Ma proprio nulla. Oltre ai salassi dei verbali, mancano i parcheggi liberi nelle immediate vicinanze delle strisce blu, alcune Vie soggette alle strisce blu non solo regolari per il Codice della strada, in virtù della loro larghezza, e quindi che è cambiato su questo tema? E che fine ha fatto la fascia di tolleranza dei “dieci minuti” prima che mettessero il verbale all’automobilista “distratto”?

Siamo al solito punto di partenza. Aspettiamo l’arrivo dei tecnici del Ministero delle Infrastrutture e dei  Trasporti e poi vediamo cosa succederà. Intanto a distanza di un anno, francamente, possiamo dire questo: il pifferaio il piffero lo suona solo a se stesso, oltre ai suoi impreparati seguaci …

Giovanni Caforio

viv@voce

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