Uila: insufficienti 80 giornate per gli stagionali del Consorzio, intervenga l’assessore Nardoni
Troppo poche 80 giornate e turni di lavoro eccessivamente pesanti
Per i lavoratori stagionali del Consorzio di Bonifica Stornara e Tara è la solita estate difficile, impegnati da una parte ad offrire un servizio vitale per migliaia di aziende, dall’altra costretti a subire le ristrettezze economiche dell’Ente. Una situazione complessa sulla cui gestione Antonio Trenta, segretario generale della Uila-Uil, sollecita un incontro chiarificatore all’assessore regionale alle Politiche Agroalimentari Fabrizio Nardoni. Nella sua missiva, Trenta fa presente all’assessore che «in questo periodo i 29 lavoratori stagionali in servizio presso il Consorzio di Bonifica Stornara e Tara di Taranto rendono un servizio, quello dell’irrigazione, fondamentale per migliaia di aziende agricole presenti sul nostro territorio».
«Purtroppo – rimarca Trenta – nonostante i nostri svariati tentativi nei confronti del commissario, non siamo riusciti ad ottenere un periodo di lavoro più lungo rispetto alle 80 giornate programmate. Siamo del parere che per rendere questo servizio ancora più efficace rispettando, tra l’altro, i carichi di lavoro e gli standard di sicurezza, è indispensabile programmare un periodo più lungo di lavoro ottenendo così turni che consentano di lavorare quantomeno in coppia, soprattutto in quelle zone dove il comprensorio di competenza da controllare è più vasto».
Di qui la richiesta di un incontro con l’assessore Nardoni «alla presenza di una delegazione dei lavoratori stagionali per illustrare le nostre proposte affinché si possa trovare una soluzione».
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