Sava. Sabotata l’auto della giornalista Lucia IAIA, sorella del primo cittadino savese
Vile atto criminale da condannare assolutamente
8 agosto. Lizzano ore 21.30. In occasione del settimo Memorial organizzato dall’Associazione Chiara Melle, dai microfoni della conferenza stampa indetta per la presentazione dell’ospite della serata, Paolo De Vizzi, il vicesindaco Fabio Pichierri si scusa per la mancanza del sindaco savese Dario IAIA. Assenza dovuta dall’immediato interessamento del primo cittadino savese verso la sorella che, uscendo fuori strada sulla salita Sava-Torricella, ha dovuto riscontrare un atto di sabotaggio al proprio autoveicolo.
Sabotaggio che è consistito nell’allentamento dei bulloni di tutte e quattro le ruote. Fortunatamente si registra solo l’uscita di strada, senza danni fisici e, pare, anche non in particolare modo all’autovettura. A Lucia IAIA, giornalista di “Quotidiano di Puglia“, va tutta la solidarietà di questo giornale per il vile atto di sabotaggio che registriamo, amaramente, da parte di chi non sa usare il dialogo e usa la forza, o meglio il crimine, per imporsi.
Seppur non avendo particolare sintonia con questa amministrazione, e di rimando con Lucia IAIA, questo non ci permette di esprimere la piena solidarietà di questo giornale. Il dialogo, seppur a volte serrato, deve portare alla chiarificazione dello stato delle cose.
Anche se si hanno vedute o pareri diversi. Il dialogo è rispetto degli altri, nemici o avversarsi che, potenzialemnte, potrebbero essere.
Il dialogo mostra tutta la sua intelligenza solo quando le persone si prestano al dialogo stesso. La violenza di simili atti intimidatori non fanno altro che alzare il clima di tensione di questi mesi a Sava.
Atti simili criminali non appartengono alla nostra comunità.
Sul fatto indagano i Carabiniei del Comando Stazione di Sava.
Giovanni Caforio