RACCONTI / 12. “Grazie nè. Prego nè!”
In un supermercato della nostra costa succede questo …
Una ragazza torinese si avvia ad alcuni acquisti in un grande supermercato. Una volta caricato il suo carrello, all’inverosimile, si dirige alla cassa per pagare. La cassiera è una ragazza del posto. Ad ogni articolo comprato, e battuto sul registratore, la torinese sistema il tutto in un altro carrello. Una volta svuotato, e riempito il secondo carrello si avvicina la proprietaria del locale che aiuta la torinese a mettere a posto gli acquisti effettuati nei sacchetti di plastica.
Ad ogni riempimento di busta, la ragazza torinese dice: “Grazie nè”. La proprietaria risponde con un sorriso. In tutto furono una decina di buste da riempire e immancabilmente era sempre pronto il “Grazie nè” della torinese e il sorriso, di cortesia, ricambiato dalla proprietaria.
Prima di andare via, la torinese saluta la proprietaria per l’immensa disponbilità mostrata e, immancabilmente, il saluto è “Grazie nè”.
Una volta sole, la cassiera e la proprietaria, quest’ultima dice alla cassiera: “Ma comu faci cu sapi ca mi chiamu Nella?”