RACCONTI / 20. “Dottò? Puru tuni stani pì l’ua?”

RACCONTI / 20. “Dottò? Puru tuni stani pì l’ua?”

Anni ’90 impera lo scandalo dell’USL/TA 7 di Manduria. Viene arrestato il medico condotto di Sava e il maresciallo Stazione locale arresta, con l’accusa di ricettazione, molti sottoproletari savesi …

In quegli anni il maresciallo della nostra Stazione dei Carabinieri dichiarò guerra aperta ai sottoproletari savesi i quali, collocati agli angoli delle vie del centro urbano, vendevano uva bianca prodotta dai tendoni dei terreni del nostro comprensorio. Questi ultimi non “riuscivano” a dimostrare la provenienza dell’uva (in dialetto è ùa, ndr), o meglio chi l’aveva data. E quindi, scattava il sequestro dell’uva con l’automatico arresto, con trasporto presso la Casa circondariale di Taranto, e l’accusa era di ricettazione. Di pari passo a questo correva lo scandalo dell’USL di Manduria: dalle accuse, dalle intecettazioni e da tutto il lavoro di indagine svolto dai magistrati emerse di tutto e, alla luce di questo, fu arrestato il dott. Francesco Lonoce.

Si dice che all’interno del carcere ci fu un incontro “paesano” durante l’ora d’aria, tra il sottoproletario savese (arrestato per ricettazione)  e il medico in questione. Eccolo …

Giuanni: “Dottò?”

Dottore: “Uè Ggiuà …”

Giuanni: “Cè sta fani tuni quani?”

Dottore: “Eh …”

Giuanni: “Cè stani puru tuni pi l’ua?”

viv@voce

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