Associazione Grande Salento Avetrana.
IN RISPOSTA ALL’INTERVENTO DELL’ASSESSORE COMUNALE DI AVETRANA ANTONIO MINO’, SUI DEPURATORI E NON SOLO
Vorremmo far notare la contraddizione che c’è nella giunta di Avetrana guidata dal Sindaco Avv. Mario De Marco, il quale solo qualche giorno fa a Torre Columena in un dibattito pubblico sul tema era d’accordo con il Sindaco di Manduria Dott. Roberto Massafra il quale affermava che di spostamento del sito dall’URMO era meglio non parlarne. L’assessore Antonio Minò invece in una nota stampa di questi giorni scrive che lo spostamento è necessario.
Sugli obiettivi siamo perfettamente d’accordo con l’assessore, peccato che la posizione di Minò è:
INCOERENTE, MIOPE E STRUMENTALE.
- Incoerente sulla difesa del territorio in quanto è uno strenuo sostenitore di un mega impianto di recupero inerti capace di spaccare la sua stessa maggioranza;
- Miope e strumentale sulla situazione del depuratore consortile perché non riconosce tutte le modifiche intervenute nelle posizioni della Regione:
- Sostituzione dell’Ass. Regionale Fabiano Amati da tutti noi molto contestato, non riconoscere questo al Presidente Vendola quando nella maggioranza di Avetrana per far posto ad una donna in consiglio non si è stati capaci di far dimettere un assessore, da consigliere;
- Nomina di una Commissione Consiliare Regionale Unitaria per sostenere la richiesta fatta propria da parlamentari pugliesi ed illustrata al Ministro dell’Ambiente Orlando sulla “benedetta” DEROGA a sversare l’acqua eccedente nei pozzi sperdenti capaci di frenare la desertificazione e l’intromissione dell’acqua salata nella falda acquifera del sottosuolo;
- Stanziamento di 3 Milioni di €uro per poter riutilizzare la rete di distribuzione dell’ARNEO;
- Firma del protocollo d’intesa allegato (Venerdì 2 agosto 2013) con l’Assessore Regionale Fabrizio Nardoni sul riuso delle acque reflue a fini irrigui per l’agricoltura,industriali e civile oltre alla possibilità di finanziare la costruzione di piccoli e medi bacini per l’accumulo.
- Firma in Giunta Regionale ( 6 Agosto) del NUOVO PIANO PAESAGGISTICO elaborato dalla Vice Presidente Angela Barbanente come strumento di certezza e trasparenza ed entro ottobre raccoglieranno emendamenti e suggerimenti da parte di tutti ed in particolar modo da parte dei Comuni .
Non sono cose che dicano un NO NETTO E DECISIVO SULLO SCARICO A MARE ma sono fatti che vanno nella direzione giusta.
Manca invece una riflessione sul sito visto che Manduria, a tempo debito e con fatti concreti, non ha mai chiesto lo spostamento del sito anche quando in Regione c’è stata la disponibilità dell’ARNEO a cedere proprie aree, questo avrebbe fatto risparmiare soldi e tempo.
Sull’attuale sito progettato pesa come un macigno il dubbio che ci sia una ALTO RISCHIO IDROGEOLOGICO non ancora segnalato da Manduria ma che, se confermato da tecnici, obbligherà tutti a pensare ad una nuova localizzazione.
Manduria inoltre non ha mai richiesto a propri esperti lo studio per una collocazione diversa da quella progettata nemmeno all’ing. Delli Santi.
Si ribadisce la necessità di realizzare i depuratori e metterli in funzione prima possibile ( quello di Avetrana insegna, dopo trent’anni non è ancora andato in funzione) senza scarico a mare e lontano dall’URMO.
Per questo stiamo proseguendo, con piccole e capillari iniziative ad informare correttamente la cittadinanza tutta, compresi i turisti.
Avetrana 21 agosto 2013 Il Presidente
( Rino Giangrande)