Tre anni fa l’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco-pescatore di Pollica
Angelo Vassallo: “Qui a Pollica, se dobbiamo realizzare un progetto che deturpi l’ambiente noi non lo realizziamo. Siamo Città Slow, cioè del buon vivere”
Resta senza colpevoli l’assassinio del sindaco di Pollica-Acciaroli. Oggi una serie di iniziative per ricordarlo e discutere di buona politica. Il suo omicidio, avvenuto il 5 settembre del 2010, è ancora senza colpevoli. Movente, mandante ed esecutore dell’omicidio di Angelo Vassallo sono ancora avvolti nel più fitto mistero.
“Confidiamo nel lavoro della magistratura”, spiega Dario, fratello dell’ucciso e presidente della fondazione ‘Angelo Vassallo sindaco-pescatore’. A tre anni dal fatto di sangue, aumentano le iniziative per ricordare la memoria dell’esponente del Partito Democratico. Oggi alle 19 nella chiesa di Acciaroli (Salerno) incontro di raccoglimento con testimonianze, letture di brani, filmati e brani musicali; – 19.00 – Messa e sarà deposta in mare una targa dell’artista Antonio Della Gaggia.
Alle 21 a Pollica, in piazza, tante persone leggeranno brani di testi liberamente scelti, tra gli altri l’artista Alessandro Bergonzoni, il sindaco di Bologna Virginio Merola, il sindaco di Bari Michele Emiliano. Il nuovo porto di Acciaroli, che sarà inaugurato l’anno prossimo, sarà intitolato a Vassallo.
Restano immutate le linee d’indagine della Direzione distrettuale antimafia di Salerno: dal traffico di droga alla cementificazione di un’area tra le più belle d’Italia, fino agli interessi della camorra, messi a rischio dall’azione di legalità di Vassallo. L’altro ieri a “EatItaly”, a Torino, la figura di Angelo Vassallo è stata ricordata dal sindaco piemontese, Piero Fassino.
FONTE
fanpage.it