ILVA, nuovo sequestro da un miliardo di euro alla famiglia Riva
TARANTO – I militari della Guardia di Finanza di Taranto stanno eseguendo in queste ore un nuovo sequestro di beni immobili, titoli bancari e azionari di tredici società controllate in maniera dominante dalla holdilng della famiglia Riva.
Tra gli immobili sequestrati, tutti di natura commerciale, solo alcuni si trovano a Taranto, il resto a Milano e in altre città del nord Italia. Il valore del sequestro odierno è di circa un miliardo di euro che si somma al miliardo e duecentomila euro già individuato dallo stesso nucleo di investigatori diretto dal maggiore della Guardia di Finanza, Giuseppe Dinoi. Ben lontani ancora dalla somma di otto miliardi e duecento milioni di euro prevista dalla misura disposta dal gip Patrizia Todisco nell’ambito dell’inchiesta della Procura tarantina che indaga la proprietà dell’Ilva per reati di natura ambientale.
Ad esultare per il nuovo risultato raggiunto dalle fiamme gialle è l’associazione ambientalista Peacelink. «Taranto è ormai difesa solo dalla magistratura e dalla buona volontà dei suoi cittadini», scrive in un commento il presidente Alessandro Marescotti.
«Il nuovo sequestro da un miliardo di euro ai danni della famiglia Riva – si legge ancora – è una notizia importante che ci incoraggia a proseguire a supporto dell’unica speranza che abbiamo: la lotta nonviolenta per la legalità». «Mentre la politica delude e – tranne rari casi – ci abbandona – conclude Marescotti -, la magistratura persevera e ci consente di dire che per Taranto ci può essere un futuro diverso».
FONTE
lavocedimanduria.it