TORRICELLA, S.P. 130: LA DISCARICA A CIELO APERTO E “L’ISOLA CHE NON C’E’!”
Degrado ambientale e sperpero di denaro pubblico
L’area antistante a ridosso della S.P. Torricella – Maruggio e del muro di cinta dell’area antistante di quella che sarebbe dovuta essere l’Isola Ecologica che avrebbe dovuto servire i cittadini dei Comuni di Torricella e Maruggio, da alcuni anni ormai viene adibita da ignoti a “discarica abusiva a cielo aperto”. Questo avviene nonostante i miei esposti e il successivo intervento degli agenti del Corpo Forestale dello Stato della Stazione di Manduria che, con proprio Verbale di sopralluogo dell’ agosto 2012 in virtù del Dlgs. 152/06 (violazioni alle Norme in materia ambientale) abbiano intimato all’ Amministrazione Comunale del Comune di Torricella, affinché si provveda alla bonifica e al ripristino dello stato dei luoghi del sito inquinato distante circa un chilometro dal centro abitato, nonché ad eliminare il pericolo per la pubblica e privata incolumità (soprattutto degli automobilisti in transito sull’arteria stradale a consistente traffico veicolare con i rifiuti che in parte sporgono sulla carreggiata).
E pensare che l’ATO TA/3 di Manduria alcuni anni fa concesse un finanziamento propedeutico alla “raccolta differenziata” di 70.000,00 euro (all’epoca sindaco Dott. Giuseppe Turco) per la realizzazione dell’ Isola Ecologica che sarebbe dovuta servire ai cittadini dei Comuni di Torricella e Maruggio- Individuata l’area dove sarebbe dovuta sorgere “l’Isola Ecologica”, ora a distanza di circa tre anni dalla fine dei lavori, mentre nel suo interno vi sono solo erbacce, all’esterno dell’area nell’indifferenza più assoluta degli amministratori locali (che non hanno ottemperato nemmeno a quanto riportato nei verbali della Corpo Forestale) giorno dopo giorno la discarica a cielo aperto “cresce” estendendosi sempre più sino ad ingombrare pericolosamente anche la carreggiata.
Oltre a stigmatizzare il comportamento incivile di coloro che continuano a scaricare materiali di ogni genere (masserizie,plastica,vetro,lana vetro, televisori, tubi di gomma ecc.)mi chiedo: è mai possibile che i rappresentanti delle istituzioni locali, Sindaco in testa) non abbiano alcun interesse alla tutela dell’ambiente, alla qualità della vita dei propri concittadini? L’indifferenza sin qui dimostrata alla problematica ambientale nonché alla tutela della salute e della pubblica incolumità, peraltro come già detto segnalato tredici mesi fa anche dalla Forestale, al quale non è stato dato alcun segnale di “buona volontà” lo sta dimostrando!
E non ci nascondiamo dietro “la mancanza di fondi” poiché nel mese di novembre 2012 la Provincia di Taranto distribuì tra i Comuni i Fondi del Programma regionale per la tutela dell’ambiente. Il via libera ai contributi con la sottoscrizione dei protocolli di intesa tra l’allora assessore provinciale all’ambiente, Giampiero Mancarelli e gli amministratori di Castellaneta, Carosino, Maruggio, Martina Franca, TORRICELLA (presente il Sindaco Emidio De Pascale) e Manduria tutti destinatari dei finanziamenti. Nello specifico furono stanziati 648mila euro destinati alle bonifiche di aree vicine e non ai centri abitati.
Dopo l’autorizzazione all’erogazione dei finanziamenti da i sindaci si erano impegnati ad avviare entro sei mesi i lavori e a completare le opere nel giro di un’ anno.
I sei mesi sono trascorsi e l’anno scadrà il 19 novembre 2012, saranno sufficienti questi altri due mesi a mantenere l’impegno preso?
E allora: i cittadini di Torricella (e non solo) possono stare tranquilli che la discarica realizzata d’ avanti al cancello “dell’ Isola che non c’è” sarà rimossa?
Staremo a vedere!
Mimmo Carrieri