Intervista a Gianpiero Mancarelli, PD, già Consigliere provinciale e assessore prov. al Bilancio: “Sava. Ecco l’imponente struttura pubblica dell’ITIS Del prete”

Intervista a Gianpiero Mancarelli, PD, già Consigliere provinciale e assessore prov. al Bilancio: “Sava. Ecco l’imponente struttura pubblica dell’ITIS Del prete”

Sottolinea: “Ecco le ragioni dei prezzi lievitati per la sua relizzazione”

Corre “voce” che l’Itis Del prete a Sava sarà pronto fra meno di una settimana, è vero?

Beh più che corre voce, grazie all’intervento del Commissario prefettizio Armugida negli ultimi giorni sono state attivate tutte le, procedure necessarie per completare l’Istituto. Ormai l’istituto è già completo, l’ultimo dettaglio era l’asfalto della strada di accesso e questo è stato fatto. Sono in corso le pulizie generali del cantiere che da un momento all’altro verrà dismesso.

Tempi giusti?

Una settimana o al massimo dieci giorni. L’ITIS Del prete, dopo oltre 20 anni, sarà una bella realtà a Sava con una bella struttura in cui invito i savesi a visitarla.

Questra struttura scolastica ci ha messo 20 anni per la sua realizzazione. Cosa è successo?

Noi abbiamo trovato una situazione incancrenita e difficile. Da un lato c’era il Contenzioso con le proprietà a cui era stato fatto l’esproprio del terreno e come Ente provinciale abbiamo messo a disposizione le risorse necessarie per risolvere questo. Quasi due milioni di euro. Con la ditta appaltatrice ci sono state delle difficoltà che poi sono state dipanate. E quindi abbiamo avuto un altro problema strutturale: le fondamenta non erano state costruite in modo adeguate in conformità alle norme antisismiche. Anche qui c’è stato un esborso da parte della Provincia jonica di circa 4 milioni di euro. Francamente devo dire che prima dell’amministrazione Florido, la Provincia di distingueva per il finanziamento esclusivo di balli e canti. L’amministrazione Florido,  oggi non c’è più.

Sono passati 20 anni: in tutti questi anni la Provincia ha pagato, per l’affitto dei locali dei privati, circa 400 mila euro all’anno. Se noi volessimo moltiplicare i 400 mila euro per i venti anni di locazione arriviamo a circa 8 milioni di euro …

Assolutamente si. Le priorità che noi abbiamo dato sono state le strade e le scuole. Una parte significativa del Bilancio della provincia andava ai proprietari del terreni espropriati. Oggi non lo sarà più così. A Sava da oggi in avanti risparmieremo. Il bello di questa scuola è che ha un aula magna gigantesca e un palazzetto dello sport, oltre  ad una palestra interna ed esterna le quali verranno rese disponibili alla comunità savese. Di questo sono molto orgoglioso. Mi consenta un elogio al presidente Florido che ci ha creduto in questo progetto. Florido  ci ha spinto in questo anche se oggi non è una persona libera. Mi dispiace, ma credo che potrà provare la sua innoncenza. Sono sicuro che questo avverrà e quindi potrà godere anche lui di questa bellissima struttura che invito tutti a vedere.

Facciamo un pò di conti di questi 20 anni. La struttura, nella sua completa realizzazione, è costata una dozzina di milioni di euro. A questa somma aggiungiamo gli 8 milioni di euro per le locazioni arriviamo a 20 milioni di euro. Forse … sono tanti?

Lo dice a me che sono l’assessore al Bilancio? Che ci fossero degli sprechi è fuori dubbio. In passato abbiamo avuto le vacche grasse, oggi siamo in una condizione devastante negli Enti locali in quanto i buoi sono andati via. Abbiamo cercato di mettere una piccola goccia in quell’oceano di sperpero. Certo, sono tanti soldi spesi, dobbiamo dare conto. La cosa che più dispiace è che tutto l’impegno poteva esserci prima. Per chi negli anni è stato in Provincia, come l’ex sindaco Maggi che anche lui ha dato un impronta importante, oggi si apre questa scuola ed è bene che  Sava diventi un punto importante di questa parte orientale della nostra Provincia.

Giovanni Caforio

viv@voce

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